"Azioni concrete per la crescita del territorio"

di Giovanni

Caimi*

Con i Comuni che stanno andando al voto, come Assolombarda abbiamo da tempo avviato un dialogo proficuo su molti dei temi che guardano ad aumentare la competitività e l’attrattività del territorio e delle sue imprese. Un processo nel quale giocano un ruolo fondamentale due fattori: la semplificazione delle procedure amministrative e la digitalizzazione dei servizi. Le imprese hanno bisogno di iter amministrativi più veloci, di poche regole chiare e semplici. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive deve essere l’interfaccia unica delle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione e, in tema di governo del territorio, le norme urbanistiche adeguate al processo di modernizzazione delle sedi in corso nelle nostre imprese. Occorre inoltre investire sull’orientamento per promuovere la formazione di tecnici specializzati. Le Amministrazioni possono realizzare campagne di sensibilizzazione a tali percorsi per i giovani e le loro famiglie e per le persone in transizione nel mercato del lavoro, attivare sportelli per i servizi di politica attiva. Essere un territorio attrattivo significa avere infrastrutture adeguate. Ribadisco l’opportunità della Pedemontana che, sempre in una logica di concertazione, non può però essere frenata da campanilismi e logiche elettorali. Sono necessarie opere compensative per il territorio e per le comunità. Serve una rete del trasporto ferroviario capillare ed efficiente, il quadruplicamento della Chiasso-Seregno-Monza, la realizzazione del terzo binario sulla Cormano-Varedo, il potenziamento del nodo di Seveso, il raddoppio della Seregno-Bergamo. Vanno realizzati i prolungamenti delle linee 1, 5 e 2 della metro e le metrotranvie Milano-Seregno e Milano-Limbiate. Le nostre imprese stanno affrontando sfide complesse: transizione digitale e ambientale. Su questi temi auspico che dalle nuove amministrazioni arrivino risposte concrete.

*Presidente AssolombardaMonza e Brianza