Aurora ringrazia i prof, ora fa la parrucchiera

"Maturata come persona e professionista. Mi hanno dato la forza. di non mollare mai"

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Oltre 200 diplomati all’Accademia Pbs, tra esteticaacconciatura e moda. Al termine degli esami, Aurora Mascolo ringrazia insegnanti, genitori e compagni per averla aiutata nel percorso scolastico, segnato da fragilità quotidiane, disagio, fatica di crescere e trovare se stessa. "Eccomi giunta all’ultimo anno e di questi 4 splendidi anni di superiori – dice Aurora – credo di essere maturata come professionista e come persona, in quella che è la mia più grande passione: far la parrucchiera. Ho stretto tantissime le amicizie e ringrazio tutte le persone che hanno sempre creduto in me. Vorrei che questi ringraziamenti siano un punto d’arrivo, ma anche un inizio, perché non si finisce mai di crescere".

Aurora ringrazia la sua famiglia, i compagni, la preside e tutti i professori dell’Accademia Pbs: "Ci hanno sostenuto, dando a tutti noi l’opportunità di vivere un’esperienza – dice – mi hanno dato la forza di non mollare mai, anche quando non credevo nelle mie capacità. Sono statei i primi a credere in me fin dall’inizio e hanno tifato per me".

I ragazzi di Pbs hanno sostenuto le prove di italiano, matematica e inglese e gli esami di laboratorio: hanno simulato l’allestimento del “red carpet“ di un grande evento, con trattamenti viso e trucco, acconciature e abiti incantevoli creati dalle ragazze del corso di moda, un vero e proprio atelier multidisciplinare. "Ringrazio Aurora anche a nome di tutti i docenti e educatori – risponde al dirigente Anna Del Prete – ha mostrato sempre grande disponibilità e impegno a volersi bene. Nelle scuole professionali approdano ragazzi reduci da esperienze difficili: scelte sbagliate e bullismo minano alla base l’autostima, attivando comportamenti autolesivi. Noi siamo loro vicino con educatori, esperti di neuroscienze adolescenziali, sportello di ascolto. Quest’anno abbiamo sperimentato con successo un team piramidale: dirigente, docenti special tutor, tutor della classe e docenti".

La scuola segue circa 140 ragazzi fragili tra bisogni speciali, disturbi dell’apprendimento e disabili, avvalendosi di un’educatrice a cui il prossimo anno si aggiungerà una psicologa. "Siamo una grande famiglia – dice la preside – ci arrabbiamo tantissimo, ma diamo loro un grande aiuto". Quest’anno, a luglio, offriremo lezioni di recupero gratuite, per saldare debiti e colmare lacune.

C.B.