BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Boato e paura all’asilo di Bernareggio: dal soffitto cade un mattone. Incidente nell’ala più recente dell’edificio

La maestra ha subito messo al sicuro i bimbi della Rodari, una ventina. Presto partiranno i lavori di consolidamento, ma senza chiudere

I vigili del fuoco fuori dalla scuola dell'infanzia di Bernareggio

I vigili del fuoco fuori dalla scuola dell'infanzia di Bernareggio

Bernareggio (Monza e Brianza) – Dal soffitto si stacca un pezzo di mattone forato, ma viene bloccato dai pannelli della copertura, nessun laterizio è caduto a terra, ma il botto spinge l’insegnante a evacuare la classe, una ventina di bambini. Paura alle scuole dell’infanzia a Bernareggio, dove per fortuna nessuno è rimasto ferito. Giovedì pomeriggio, l’incidente, nell’ala più recente della Rodari, costruita nel 2009 come ampliamento ed estensione del primo fabbricato, risalente a tre anni prima e rivelatosi più solido al sopralluogo del Comune.

La catena delle verifiche è scattata subito, la scuola ha segnalato l’accaduto e i tecnici sono arrivati in pochi minuti. Interdetta l’area coinvolta, “ma l’asilo resterà aperto anche durante l’intervento di consolidamento deciso dopo una seconda serie di controlli - spiega il sindaco Gianluca Piazza -. Ieri siamo tornati con un ingegnere strutturista specializzato in anti-sismica”. È lui che ha saggiato tutti i soffitti, uno a uno ed “è emersa una maggiore resistenza del più vecchio, provvederemo subito a portare anche l’altro allo stesso livello. L’episodio è un campanello d’allarme da non sottovalutare”. Se fosse successo “a scuola chiusa, nessuno si sarebbe accorto di niente per un bel pezzo. E forse avremmo corso un pericolo maggiore”.

L’amministrazione ha scritto un rapporto alla preside Maria Teresa Chieli, che ha riorganizzato la didattica “senza saltare lezioni. La parte centrale dello stabile, infatti, ha una copertura in legno e non c’era alcuno pericolo - sottolinea il primo cittadino - sicurezza e incolumità di piccoli e personale sono la priorità assoluta”. Piazza ha firmato l’ordinanza che cristallizza il nuovo corso: chiusura di due aule, due laboratori e dell’area per il sonnellino, “tutto sotto al soffitto dove si è verificato il problema”.

Il Comune tranquillizza i genitori: “Interveniamo per prevenire altre situazioni critiche. La cosa più importante è che nessuno si sia fatto male”. Le infiltrazioni non sono la causa del crollo: “Non c’era acqua attorno al mattone che si è spaccato”.