Arriva il cantiere della metrotranvia E la viabilità “cambia” strada

A metà marzo partiranno i primi interventi, il Comune pianifica le deviazioni per il traffico non solo locale

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di Alessandro Crisafulli

"La nostra visione è chiara e complessiva, tanto che siamo concentrati su una analisi generale della viabilità anche per l’imminente arrivo di Metrotranvia, mentre l’opposizione fa polemiche pretestuose sul nulla". Arriva puntuale la replica del neo assessore ai Lavori pubblici Martina Cambiaghi, dopo le bordate lanciate dall’ex sindaco Roberto Corti, che ha criticato la progettualità in corso sulla fondamentale via Diaz, parlando di "possibili ripercussioni negative su tutto il centro". Nessun progetto "a compartimenti stagni", dice Cambiaghi, che anzi annuncia le tanto attese tempistiche per l’apertura dei cantieri di Metrotranvia, che interesseranno l’asse chiave di via Milano: "Il 15 marzo apriranno ufficialmente – dice – in tre zone, a Nova, verso il nostro ospedale e circa a metà tra i due. Per un mese ci saranno analisi e verifiche, poi partiranno effettivamente i lavori, ma stiamo definendo un documento in cui delineeremo bene tutti i dettagli, per informare i cittadini e tutti coloro che sono interessati". È su questo fronte che adesso si stanno concentrando la maggior parte degli sforzi sul fronte viabilistico, anche se sono stata avviate le due rotatorie sperimentali in incroci pericolosi e spesso teatro di incidenti: in via Santa LiberataPozzo AnticoCaduti di Nassiriya e di via MascagniGiusti. "Questa grande opera sovracomunale cambierà l’assetto cittadino – prosegue l’assessore –, grazie al bando regionale per il commercio partiranno presto dei piccoli cantieri per la riqualificazione o l’implementazione di alcuni parcheggi lungo l’asse interessato, soprattutto dove sono previste le fermate. Stiamo poi facendo una analisi complessiva della viabilità, dentro la quale si innesta il progetto di via Diaz". Un progetto criticato dall’opposizione, per voce dell’ex sindaco Roberto Corti, "ma che è solo alle fasi preliminari – spiega Cambiaghi – e quindi quella del senso unico al momento è solo una ipotesi e potrebbero esserci altre opzioni. Di certo via Diaz ha bisogno di una seria riqualificazione e noi la faremo e non è vero che vogliamo accantonare il BiciPlan".

Secondo il Pd l’ipotesi progettuale potrebbe portare più traffico automobilistico nel centro e in particolare nell’asse commerciale, a danno dei piccoli negozianti: "Un’altra cosa non vera – dice l’assessore – non ci sarà aumento di traffico in centro e, anzi, abbiamo in mente una importante riqualificazione anche estetica".