STEFANIA TOTARO
Cronaca

Corrotto per sponsorizzare il figlio: arrestato ex comandante della Stradale

Secondo la Procura riceveva soldi in cambio di controlli morbidi ad imprese edili

L’ex comandante della Polstrada Gabriele Fersini

Seregno (Monza Brianza), 17 dicembre 2020 - Illeciti per eliminare o ridurre sanzioni amministrative agli imprenditori in cambio di sponsorizzazioni per i campionati di go-kart del figlio minorenne. L’ex comandante della (ora soppressa) polizia stradale di Seregno Gabriele Fersini è finito agli arresti domiciliari per corruzione in un’inchiesta della Procura di Monza, provvedimento eseguito dai colleghi della squadra di polizia giudiziaria del compartimento di polizia stradale di Milano.

L’ordinanza di custodia cautelare chiesta dai pm della Procura di Monza Salvatore Bellomo e Michela Versini e firmata dalla gip monzese Pierangela Renda, conta complessivamente 8 misure cautelari. Agli arresti domiciliari sono finiti Fersini e 3 imprenditori brianzoli (un quarto ha avuto l’obbligo di firma) attivi nel settore edile, degli scavi e dello smaltimento di rifiuti: gli inquirenti hanno scoperto una serie di illeciti commessi dall’allora comandante al fine di eliminare o comunque ridurre nettamente il rischio di sanzioni amministrative agli imprenditori che, in cambio, “sponsorizzavano” l’attività sportiva di go-kart del figlio del pubblico ufficiale, pilota in campionati italiani e internazionali. Somme di denaro che hanno spinto gli imprenditori a commentare tra loro cosa fossero disposti a fare i presunti corrotti a cui "era stato fatto il lavaggio del cervello" per non sottoporli a controlli pur di racimolare "quattro soldi".

In carcere, anche per accesso abusivo a sistemi informatici, altri due membri della polizia stradale di Seregno ora accorpata a quella di Monza e Brianza che, collaborando illecitamente con l’avvocata Angela Mazzocchi, anche lei ai domiciliari, le procacciavano soggetti intenzionati a proporre ricorso alle sanzioni elevate dal loro stesso ufficio per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, predisponendo anche le relative impugnazioni, pure approfittando delle informazioni contenute nel database del Ministero dell’Interno, ricevendo dalla legale una parte della parcella che staccava ai clienti.

Gabriele Fersini, sposato, due figli, due lauree, è stato premiato per molti atti coraggiosi compiuti nel corso del servizio sulle strade, come quando a Monza si gettò fra le fiamme per salvare un barista che si era dato fuoco per protestare contro alcune scelte viabilistiche che temeva avrebbero isolato il suo locale. Tra gli imprenditori finiti ai domiciliari figura invece Emilio Giussani, recentemente ‘scampato’ ai domiciliari per il secondo filone dell’inchiesta sulla presunta Seregnopoli dell’urbanistica insieme all’ex sindaco Edoardo Mazza, finito ai domiciliari nel 2017 anche allora per corruzione nella prima inchiesta della Procura di Monza che aveva portato al commissariamento della Giunta.