È comparso di fronte al gup del tribunale dei minori il tredicenne di Montichiari che lo scorso aprile ha sparato un colpo di pistola al rivale in amore dello zio, Antonio Di Sanzo, il quale stando all’accusa lo avrebbe armato e lo avrebbe spinto ad agire al suo posto in considerazione della giovane età che lo rende non imputabile (Di Sanzo è in cella ed è stato rinviato a giudizio, ndr). A carico del ragazzino, arrestato e tuttora in comunità, c’è anche un secondo fascicolo per una tentata rapina a una tabaccheria del paese, per l’accusa sempre per conto del parente. Il pm dei minori Lara Ghirardi aveva chiesto l’applicazione di una misura di sicurezza.