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Turismo, tutto il bello del Vimercatese fra ristrutturazioni e App

Ottenuti 360mila euro per rilanciare la zona. Micaela Zaninelli: "L'obiettivo è dare maggiore attrattività al territorio puntando sull'offerta culturale e commerciale" di Antonio Caccamo

A sinistra il castello di Bellusco

Vimercate, 16 marzo 2015 - Turismo, cultura, storia e commercio a portata di smartphone. Questo grazie a «Brian Tech - Un territorio a port@ta di smartphone», un progetto (che è anche una App da scaricare e installare sui telefonini) preparato dal Distretto Green High Tech insieme con i Comuni di Vimercate, Concorezzo, Agrate Brianza, Bellusco, Bernareggio, Cavenago di Brianza, Ornago e Usmate Velate.

Questa idea tecnologica di rilancio turistico della Brianza est ha vinto un bando promosso da Regione Lombardia ottenendo un finanziamento di 360mila euro. Di questi, 160mila euro serviranno a finanziare, attraverso bandi pubblici, progetti privati studiati per rendere più attraenti negozi e attività commerciali negli 8 Comuni.

Altri soldi saranno spesi per far diventare più belli alcuni dei luoghi simbolo della zona: la piazza di Omate, dove si affaccia la principesca villa Trivulzio, e le ville Scaccabarozzi e Borgia a Usmate Velate. Una pista ciclabile collegherà Roncello con Ornago e al Santuario dove è sepolto l’economista e illuminista lombardo Pietro Verri. Una parte dei fondi ricevuti dalla Regione permetteranno poi di fare promozione attraverso momenti di festa.

Si pensa di organizzare festival di Storytelling (narrazioni collettive) volte a valorizzare il patrimonio culturale. «Il progetto punta a dare maggiore attrattività al territorio puntando sull’offerta culturale e commerciale», dice Micaela Zaninelli, assessore al Commercio di Concorezzo. Attraverso la «app» si potranno portare avanti strategie di engagement, per ottenere «mi piace», commenti e condivisioni ai post sulle bellezze turistiche locali lanciati in rete, e catturare così «follower» e visitatori.

Attraverso l’applicazione saranno raccolte le preferenze dell’utente dal suo profilo Facebook in modo da proporgli attività, mostre, visite guidate e altri eventi di suo interesse che lo facciano venire in Brianza. Il secondo passo è «fidelizzarlo», un po’ come fanno i supermercati con le «fidelity card», solo che in questo caso si pensa di dare una «digital card» da inserire nel proprio telefonino. La visita al museo Must di Vimercate ad esempio potrebbe valere un certo numero di punti da spendere nei negozi dei paesi che aderiscono al progetto.

«Brian Tech» conta di coinvolgere oltre 100 negozi negli otto comuni dove saranno messi «Totem» e «Info Point» digitali che si attiveranno al passaggio dell’utente per proporgli offerte personalizzate. In programma anche la mappatura delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse turistico in modo da eliminarle e rendere monumenti, musei e ville davvero alla portata di tutti. Attraverso la piattaforma regionale E015, la stessa dell’Expo, saranno raccolti dati e informazioni su eventi e itinerari per poterle condividere e moltiplicare la visibilità sui social. antonio.caccamo@ilgiorno.net