Anticipo nel 2025 di 1.250 euro su stime del 2024 e a febbraio 2026 il conguaglio. E il 2 luglio si discuterà ancora del meccanismo di calcolo sul quale non si è raggiunto un accordo. Questo in sostanza l’esito dell’incontro tra sindacati e St sul premio di risultato per quest’anno. "Siamo determinati a raggiungere un’intesa che garantisca un valore superiore a quello del 2024, coerente con l’impegno e quanto realizzato dai lavoratori - chiarisce Pietro Occhiuto, segretario della Fiom-Cgil Brianza -. Prosegue parallelamente la mobilitazione sull’intero piano industriale del gruppo dei semiconduttori. Chiediamo chiarezza e garanzie sul futuro produttivo e occupazionale in Italia".
Per il sindacato le priorità sono ottenere "un confronto pubblico, strutturato con l’azienda sulle prospettive, evitare trasferimenti all’estero di attività oggi nel sito di Agrate a tutela del lavoro e del patrimonio industriale nazionale e difendere la presenza e il ruolo strategico degli stabilimenti italiani di St nel contesto europeo". Da qui la sollecitazione "al ministro delle Imprese Adolfo Urso a convocare con urgenza il tavolo nazionale per affrontare in modo trasparente e condiviso il futuro del Gruppo nel Paese". E stasera in Municipio assemblea pubblica sulla vicenda organizzata dal Comune. Appuntamento alle 21 in sala consiliare.
Bar.Cal.