DARIO CRIPPA
Cronaca

Ancora un’aggressione in corsia: "Sono stanca di aspettare". Insulta e ferisce una dottoressa

All’ospedale San Gerardo una ragazza egiziana di 22 anni se la prende con un medico. La polizia chiamata con il pulsante di allarme l’ha arrestata, ora rischia il permesso di soggiorno.

All’ospedale San Gerardo una ragazza egiziana di 22 anni se la prende con un medico. La polizia chiamata con il pulsante di allarme l’ha arrestata, ora rischia il permesso di soggiorno.

All’ospedale San Gerardo una ragazza egiziana di 22 anni se la prende con un medico. La polizia chiamata con il pulsante di allarme l’ha arrestata, ora rischia il permesso di soggiorno.

Madre e figlia coalizzate, la ragazza che inveisce "Sono stanca di aspettare". E aggredisce una dottoressa di turno all’ospedale.

È stata arrestata e ora il suo permesso di soggiorno potrebbe essere revocato una ragazza egiziana di 20 anni.

Gli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della polizia l’avevano arrestata lunedì all’ospedale San Gerardo, dove aveva aggredito una dottoressa perché irritata del lungo tempo di attesa per essere visitata.

Tutto comincia alle 7.30 quando viene attivato l’allarme antiaggressione messo a disposizione del personale sanitario proprio per garantire un celere intervento delle forze di polizia. Un sistema di intervento istituito a seguito di un Protocollo d’intesa siglato tra Prefettura di Monza e della Brianza, Aziende ospedaliere della provincia e forze dell’ordine.

Non appena i poliziotti sono giunti presso il pronto soccorso, già dall’esterno hanno udito delle forti urla provenire dalla sala visite, notando poi una paziente che aggrediva verbalmente il personale medico e sanitario presente. Tranquillizzata la situazione, i poliziotti hanno potuto accertare che poco prima si erano presentate al pronto soccorso due donne, madre e figlia, di origine egiziana, a causa di un malore da parte della ragazza. Impaziente di essere visitata, la giovane ha assunti assunto un comportamento aggressivo e irrispettoso, pretendendo di essere curata immediatamente. Nel tentativo di uscire dalla stanza, la dottoressa di turno che aveva accontentato le richieste della giovane è stata però aggredita dalla donna che, insultandola ripetutamente, con forza le ha chiuso la porta d’ingresso sul braccio, provocandole lesioni personali. Infurtiata contro il personale intervenuto, la donna ha continuato peraltro con la sua condotta lanciando il contenitore del materiale infetto e gridando contro gli infermieri e i medici. Solo l’arrivo della polizia di Stato è riuscito a riportare definitivamente la calma. La donna, una cittadina egiziana di 22 anni, regolare sul territorio nazionale, è stata tratta in arresto per resistenza e lesioni a personale sanitario e messa a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

In tribunale l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con le prescrizioni di permanere in casa dalle 20 alle 6 di ogni giorno. Il Questore ha poi attivato l’ufficio immigrazione per l’avvio delle procedure per la revoca del permesso di soggiorno.