Portato a casa l’accordo che evita i licenziamenti, i sindacati aspettano che passi l’emergenza sanitaria perché i lavoratori della Nokia, quelli a cui manca un anno per la pensione, possano usufruire della Naspi, ora bloccata per legge. L’intesa prevedeva infatti uscite volontarie, ricollocamenti e incentivi. Strumenti scelti per gestire 84 esuberi, nel frattempo ridotti a 60. Nel pacchetto è entrata anche la procedura Naspi (l’Assicurazione sociale per l’impiego), sospesa in attesa che tutto riparta. Alla Nokia di Vimercate lavorano 1.000 persone, quasi tutti in smart working: "Circa iI 10% è rientrato, specie nei laboratori", dice il delegato sindacale Umberto Cignoli.
CronacaAlla Nokia si aspetta lo sblocco della Naspi