“Alcova“ a Varedo. La Design Week apre le dimore storiche al grande pubblico

Fino a domenica le ville Bagatti Valsecchi e Borsani diventano un set. Settanta espositori in dialogo con artisti, gallerie, aziende e scuole .

“Alcova“ a Varedo. La Design Week apre le dimore storiche al grande pubblico

“Alcova“ a Varedo. La Design Week apre le dimore storiche al grande pubblico

Due dimore storiche, Villa Bagatti Valsecchi e Villa Borsani, ma anche due showroom, Exto e Nodus, coinvolti nel Fuorisalone della Design Week.

Fino a dome nica le porte delle due dimore, per la prima volta, sono aperte per accogliere il grande pubblico in occasione della settima edizione di “Alcova“, la piattaforma internazionale per il design contemporaneo che in questa settimana proporrà progetti di designer, gallerie, aziende, istituzioni e scuole in dialogo con le architetture delle ville, grazie ad oltre 70 espositori.

Diverso invece il discorso degli showroom varedesi: i tappeti Scarification Mursi, Scarification Suri e Dancalia, di Abreham Brioschi, saranno presentati in questi giorni nello showroom aziendale de “Il Piccolo“ in via Torino 21, visitabile dalle 8.30 alle 20, mentre il paravento Figures, di Sam Baron, sarà svelato nello showroom Exto, in via Terni 13 dalle 10 alle 20 e in altri orari su appuntamento.

Nel primo caso si tratta di tappeti che nascono "dal forte legame nei confronti della mia origine Etiope", come spiega Abreham Brioschi, che ha realizzato gli Scarification prendendo ispirazione dalla pratica della scarificazione, (tatuaggi ornamentale a cicatrici) appartenente a diverse tribù etiopi, e non solo. Il Dancalia, invece, annodato e scolpito a mano, trae origine dal Nepal. Il paravento di Baron è realizzato in noce canaletto laccato lucido, con inserti in ottone, cuoio, acciaio, cristallo, specchio.

"È un pezzo sculturale, ispirato dai disegni di Picasso e di Matisse, con un tocco naïf. Un assemblaggio di elementi, di figure, che crea un oggetto funzionale, grazie a pannelli di legno di qualità e nobile, con intarsi in diversi materiali. Forme che sembrano indefinite, ma che, insieme, creano una narrativa visuale di forte impatto", spiega lo stesso artista.

Le ville ospitano il ritorno di designer che accompagnano “Alcova“ dagli albori, contribuendo al suo successo, insieme a novità assolute: il panorama spazia da designer di spicco e collaborazioni con grandi brand internazionali a company emergenti fino alle giovani promesse di scuole internazionali.

“Alcova 2024“ è resa possibile dalla collaborazione con i custodi di questi due siti unici. Villa Borsani appartiene alla famiglia Borsani ed ospita Abv (Arredamenti Borsani Varedo) e il ricchissimo Archivio Osvaldo Borsani. È Fondazione La Versiera 1718, invece, a gestire e valorizzare le premesse di Villa Bagatti Valsecchi, preservandone l’importante patrimonio architettonico e culturale.