Agopuntura anti-dolore un ambulatorio specializzato dell’Asst a Vimercate

La dottoressa Maria Francesca Borgo si dedica alla medicina tradizionale cinese

Maria Francesca Borgo

Maria Francesca Borgo

In 150 l’anno si curano con l’agopuntura, anche l’Asst Brianza punta sulla medicina tradizionale cinese. Al lavoro nell’ambulatorio dedicato, a Vimercate, c’è un’anestesisti, per dire addio al dolore che sembra invincibile servono in media cinque o sei sedute. L’opzione non sostituisce i percorsi tradizionali – farmaci e infiltrazioni - si affianca per offrire una chance in più, quando la prima via fallisce. Qui, arriva chi non riesce a lasciarsi alle spalle i postumi di un incidente o di una operazione, ma anche la convivenza con il mal di ossa che finisce per compromettere la qualità della vita.

"La pratica – spiega Maria Francesca Borgo, la specialisti che se ne occupa - è molto antica, è nata più di 2200 anni fa e come è noto utilizza piccoli aghi che vengono inseriti in alcune parti mirate del corpo per combattere il ristagno di energia che provoca la malattia". La maggior parte dei pazienti - in prevalenza donne, ma non solo - arriva qui dopo aver tentato altre strade senza grandi risultati e decide di giocarsi la carte alternativa. "Molti – aggiunge - non possono assumere medicinali perché allergici. Il grosso abita nel Vimercatese, ma la voce corre e tanti adesso provengono anche dal resto della provincia". Il servizio è disponibile un pomeriggio a settimana. "Vedo circa 12 persone al mese. Ogni seduta dura una cinquantina di minuti". "Sono entrata in contatto con questa tecnica e mi sono appassionata grazie a una esperienza vissuta in famiglia – racconta Borgo -. Mia sorella soffriva di vertigini e dopo che a Bologna erano arrivati al punto di sottoporla a una Tac cerebrale, ci abbiamo provato: con l’agopuntura è guarita con una sola applicazione".

Miracolo? No, un concetto diverso che separa Occidente e Oriente nella visione del corpo e del benessere e dei problemi che lo pregiudicano. Per i cinesi la salute dipenda dal rapporto tra la mente e l’energia che scorre nell’organismo lungo una rete di canali, i meridiani. Quando si interrompe, si crea un accumulo e si manifesta il malessere. I sottili aghi sistemati nei punti-chiave risolvono l’intoppo. Secondo diverse ricerche, l’agopuntura stimola la produzione di analgesici naturali, blocca la trasmissione dello spasmo, impedendone il passaggio. La dottoressa lavora a gomito a gomito con i colleghi di Terapia del dolore che invece per cancellare artrosi, mal di testa, mal di schiena offrono una soluzione più ‘occidentale’. L’obiettivo è sempre quello di guarire chi soffre. Una condizione che può avere effetti pesanti nella quotidianità compromettendo attività lavorative e rapporti personali. C’è chi non riesce a raccogliere un oggetto da terra, o ad accavallare le gambe.