ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Acrobati e giocolieri Tutti a scuola di circo

Francesca Torello: "Chiunque può cimentarsi e imparare che allenandosi le cose diventano più facili"

di Alessandro Crisafulli

Il circo come tradizione da salvare o, meglio, da rinnovare. Un circo 2.0, che riparta dai bambini, diffondendo arte, gioia e socialità. È la mission di Spazio Condito, una piccola ma molto attiva scuola di circo nata a Muggiò che sta raccolgliendo consensi e iscritti da tutto il circondario. Perchè quando alla base ci sono passione ed energia, e la proposta è coinvolgente, i risultati arrivano: "Siamo molto contenti – sorride Francesca Torello, educatrice per l’infanzia e presidente dell’associazione Arte Frattale che ha avviato l’iniziativa (info.artefrattale@gmail.com) –: lo scorso anno, all’esordio, avevano 37 iscritti, che arrivavano da Muggiò, Nova, Cinisello ma anche paesi più lontani, poi il Covid ha bloccato tutto. Quest’anno puntiamo ai 50. E soprattutto ad avere tanti piccolini". La scuola si svolge in un ambiente di 50 metri quadri in via Confalonieri, alla Taccona, trasformato in una piccola bomboniera colorata, che ispiri la creatività, sotto la guida di 4 insegnanti e un paio di assistenti: proprio oggi iniziano i nuovi corsi, si parte dal "Giococirco" per i bambini dai 3 ai 5 anni, poi giocoleria, acrobatica, tessuti aerei e clown: tutti in campo, bambini, adolescenti, adulti, senza distinzioni. Basta la voglia di mettersi in gioco.

"Sono corsi per un circo amatoriale – spiega Francesca, vera e propria esperta che ha seguito corsi e meeting in giro per l’Italia –, solo quelli per clown sono destinati a persone che già lavorano nel settore". Una realtà unica in zona: per trovare qualcosa di simile bisogna andare a Monza o emigrare verso il Milanese. "Proponiamo qualcosa di diverso da quello che può essere un normale sport – dice Francesca Torello –, grandi e piccoli possono cimentarsi in qualcosa di divertente e colorato. Tra l’altro, sembrano attività singole, ma noi cerchiamo molto di stimolare la cooperazione, la condivisione, l’aiutarsi per imparare i vari trick, le diverse attività". Per dare linfa a un circo nuovo: "E’ vero che il circo delle famiglie tradizionali ha perso appeal – spiega – mentre le attività circensi in genere hanno trovato spazio ultimamente anche in famose trasmissioni televisive, quindi c’è una crescita di interesse. Tutti possono cimentarsi e imparare quanto sia importante allenarsi per apprendere e migliorare e scoprire come cose apparentemente facili possono essere difficili, e viceversa".