Coronavirus, Brianzacque: acqua casette gratis fino a metà marzo

Un modo per facilitare chi desidera rifornirsene ed evitare che si formino code e assembramenti davanti ai totem di ricarica rimasti agibili dopo chiusure luoghi di aggregazione

Acqua

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Monza, 24 febbraio 2020 - Acqua delle casette gratis fino a metà marzo. A riferirlo Brianzacque, gestore unico del ciclo idrico integrato nella Provincia di Monza e della Brianza, a favore della popolazione nello sforzo di fronteggiare l'emergenza da diffusione del coronavirus. Molti totem per l'acquisto e la ricarica delle tessere necessarie per rifornirsi di acqua dai chioschi sono situati all'interno di biblioteche o di altri spazi che sono stati temporaneamente chiusi al pubblico a seguito dell'ordinanza di Regione Lombardia mentre, quelli raggiungibili rischiano di essere presi d'assalto.

L'azienda ha quindi deciso di sospendere temporaneamente l'erogazione dell'acqua a pagamento in tutto l'ambito territoriale servito: i 55 Comuni di Monza e Brianza e Cabiate, nel Comasco. Il presidente e ad di Brianzacque, Enrico Boerci, spiega che "l'acqua delle nostre 66 casette buona, ecologica, economica e controllata è apprezzata dai cittadini che ne fanno largo consumo. In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, abbiamo ritenuto di distribuirla gratuitamente facilitando da un lato, chi desidera rifornirsene e dall'altro, evitando che si formino code e assembramenti davanti ai totem di ricarica rimasti 'agibili'". Brianzacque completerà tutte le attività necessarie per rendere gratuiti i prelievi dalle postazioni idriche self-service entro domani sera. La misura resterà in vigore fino a domenica, 15 marzo.