Monza, abbandona i rifiuti del cantiere ma dimentica le etichette col nome

Gli scarti provenivano da un’impresa edile di Lodi, previste multe fino a 26mila euro e la denuncia

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Venivano da Lodi per scaricare e abbandonare rifiuti edili.

Peccato che dentro ci avessero lasciato anche etichette e documenti che riconducovano a loro.

Nel corso della settimana, l’attività investigativa e l’occhio vigile delle fototrappole hanno consentito di individuare gli autori dell’abbandono di rifiuti nella periferia della città.

Gli agenti del nucleo ambientale della polizia locale di Monza, in un caso, da etichette apposte sugli imballaggi abbandonati e altra documentazione rinvenuta tra le macerie, hanno proceduto alla denuncia all’autorità giudiziaria del titolare di un’impresa edile di Lodi, per trasporto non autorizzato e successivo abbandono di rifiuti della propria attività, consistenti in materiale di risulta e imballaggi. Rischia una multa fino a 26mila euro come da dlgs 152 del 2006.

Nel secondo caso, la telecamera ha consentito di individuare e sanzionare in via amministrativa un uomo che, dopo aver accostato il veicolo a bordo strada, aveva gettato a terra due sacchi voluminosi di rifiuti urbani. Multa di 100 euro come da Regolamento di polizia urbana. Entrambi gli accertamenti sono avvenuti al confine fra San Fruttuoso e Cinisello Balsamo.

Il problema dell’abbandono di rifiuti in città, soprattutto dopo l’avvio del nuovo sistema di rccolta rifferenziata, è del resto palese e sotto gli occhi di tutti. A cominciare dallo stesso Comune, che ha avviato una campagna di monitoraggio installando telecamere ad hoc a San Fruttuoso e due a San Rocco. I risultati non si sono fatti attendere: proprio negli scorsi giorni sono stati diffusi i dati raccolti con le telecamere installate lo scorso anno: si sono contate 333 segnalazioni di abbandoni rifiuti, a seguito delle quali 94 persone sono state sanzionate e 2 denunciate. In pratica, oltre tre episodi al giorno, più di cento in un mese.