SONIA RONCONI
Cronaca

A vent’anni dall’oro. Il tributo di Meda alle Olimpiadi di Igor

Il sindaco Luca Santambrogio artefice della festa a sorpresa a Cassina. Il campione: "Nelle scuole per parlare dei valori dello sport e della vita".

"Se Igor non viene a Meda, Meda va da Igor. Grazie super campione di sport e di vita. Grazie per le emozioni che ci continui a regalare… e i ricordi di quel 23 agosto 2004 scorrono indelebili nelle nostre menti. A vent’anni dall’oro olimpico di Atene alla sbarra".

Questo il pensiero del sindaco Luca Santambrogio, che dopo avere seguito le Olimpiadi di Parigi, dove il medese Igor Cassina ha fatto la telecronaca, ha deciso di fare una festa a sorpresa all’oro olimpico di Atene 2004 alla sbarra. "Ho detto a Igor che sarei andato a trovarlo nella sua casa a Sant’Elena di Silea, in provincia di Treviso, dove vive con la compagna Valentina e la loro piccola Eleonora. È l’orgoglio di Meda, 47 anni appena compiuti. Grazie alla complicità della sorella Mara e della compagna è stata una festa fantastica". La casa di Igor in poco tempo è stata raggiunta da familiari, parenti e amici per rivivere insieme le emozioni del 23 agosto 2004. Nel corso della festa, aperta dall’Inno di Mameli e orchestrata dalla cugina, che Igor chiama “zietta“, Rina Del Pero, madrina dell’ex ginnasta, Igor Cassina si è raccontato tra ricordi ed emozioni. "Una sorpresa riuscita", dice Cassina, che ha ritrovato i compagni della squadra nazionale di allora, Matteo Angioletti e Alberto Busnari (ha accompagnato come allenatore la squadra azzurra maschile). "Meda si è dimostrata fortemente vicina a me. Ho già detto al sindaco che mi rendo disponibile per organizzare degli interventi nelle scuole per parlare dei valori dello sport che sono poi i valori della vita", promette il campione.

Il sindaco Luca Santambrogio gli ha consegnato una targa a nome della città: "A 20 anni dell’oro olimpico, Meda ricorda la grande vittoria alle Olimpiadi di Atene del suo concittadino benemerito Igor Cassina. Sempre grati per le emozioni indelebili che ci hai regalato". A papà Carlo Cassina, invece, l’onore di rimettere al collo di Igor la medaglia d’oro conquistata vent’anni fa. Per lo speciale anniversario, all’ingresso del Municipio di Meda sono stati esposti i cinque cerchi olimpici e sui totem elettronici posizionati in città sono state proiettate le immagini dell’esercizio che ha portato Cassina e Meda nella storia. "Vent’anni fa, la storia della nostra Meda veniva scritta ad Atene! Il 23 agosto 2004 alle Olimpiadi di Atene Igor Cassina diventava il primo italiano a conquistare un oro olimpico alla sbarra, la medaglia numero 500 per l’Italia. Una festa totale, un momento unico che ancora oggi ci fa battere il cuore. Grazie Igor, il tuo successo è il nostro orgoglio", il messaggio sui social del Comune.

Racconta Rina Del Pero: "Era un lunedì sera, ero sola nella mia cameretta a Hortas, un piccolo villaggio in Cisgiordania, ospite delle suore di don Gianelli. Era buio e il volume della tivù bisognava tenerlo al minimo. Quella sera c’era il nostro Igor con il suo esercizio da noi definito ai limiti della follia, che per scaramanzia guardammo con gli occhi chiusi. Ne aprimmo solo uno. Il nostro Igor aveva scritto una pagina di storia vincendo un oro olimpico. Che gioia".