ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

A fianco del San Gerardo. L’hospice dei bambini nell’ex centro Rai del Parco

Via al bando per la manifestazione d’interesse alla riconversione dell’edificio. Progettato nei primi anni Cinquanta da Gio Ponti, è stato utilizzato fino al 2018.

La Fondazione Morandi ha già proposto l’idea di trasformare l’ex Centro Rai del Parco aperto fino a 7 anni fa in un hospice pediatrico all’avanguardia, affiancato dalla riqualificazione dell’adiacente area di via Lissoni

La Fondazione Morandi ha già proposto l’idea di trasformare l’ex Centro Rai del Parco aperto fino a 7 anni fa in un hospice pediatrico all’avanguardia, affiancato dalla riqualificazione dell’adiacente area di via Lissoni

Un nuovo futuro si apre per l’ex Centro Rai nel cuore del Parco di Monza. Il Consorzio Villa Reale e Parco ha pubblicato l’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse, destinato a soggetti pubblici o privati che intendano farsi promotori, con risorse proprie, della riconversione dello storico edificio in centro per la terapia del dolore pediatrico, che sarà gestita dall’Irccs San Gerardo.

C’è tempo fino all’8 settembre alle 12.30 per presentare proposte progettuali che illustrino l’assetto giuridico del partenariato, un piano tecnico-economico e le modalità di rifunzionalizzazione dell’immobile. L’avviso è consultabile sul sito ufficiale www.reggiadimonza.it. La pubblicazione si inserisce in un percorso già tracciato il 6 marzo con la firma di un accordo quadro tra il Consorzio e la Fondazione Irccs San Gerardo. L’intesa mira alla valorizzazione di spazi del complesso monumentale destinati a cure palliative per l’infanzia: un progetto radicato in una visione del Parco come luogo di salute, bellezza e rigenerazione. "L’idea è quella di destinare questo edificio a uno scopo alto, che ben si inserisce in una visione del Parco come luogo di quiete e rigenerazione", spiega Paolo Pilotto, presidente del Consorzio e sindaco di Monza. Un orientamento in piena sintonia con il aasterplan di valorizzazione del complesso monumentale, che individua l’ex sede Rai come uno dei "luoghi di promozione del Parco", da destinare a servizi sociali e di accoglienza.

L’edificio si trova in via Mirabellino, immerso nel verde. Fu progettato nei primi anni Cinquanta da Gio Ponti, insieme ad Antonio Fornaroli e Alberto Rosselli, gli stessi architetti del Pirellone, per ospitare un centro di trasmissione avanzato. La sede è rimasta attiva fino al 2018. Due precedenti bandi per la sua riqualificazione erano andati deserti. Questa volta, però, un progetto già depositato sembra avere coinvolto l’interesse delle istituzioni: si tratta del Villaggio Morandi, una proposta avanzata dalla Fondazione Morandi in collaborazione con lo studio Migliore+Servetto. Il cuore dell’idea è trasformare l’ex Centro Rai in Domus Morandi, un hospice pediatrico all’avanguardia, affiancato dalla riqualificazione dell’adiacente area di via Lissoni. La stessa famiglia Morandi è stata toccata dalla drammatica esperienza di un grave incidente del figlio a cui cure mediche hanno dato efficace risposta. Da lì, l’intenzione di restituire al territorio un luogo dove bambini e famiglie possano trovare sollievo e assistenza. La Regione ha già inserito l’intervento nell’ambito della programmazione sanitaria territoriale, con l’obiettivo di potenziare la rete regionale per la terapia del dolore e le cure palliative pediatriche.