A Cogliate sarà un duello Il consigliere sfida il sindaco

La neonata lista “Progetto in Comune“ schiera l’ingegnere Paolo Bianchi. Lega, FI e una delegazione di FdI sostiene Andrea Basilico per il secondo mandato.

A Cogliate sarà un duello  Il consigliere sfida il sindaco

A Cogliate sarà un duello Il consigliere sfida il sindaco

Cinque anni fa c’erano tre liste in corsa a Cogliate, oggi ce ne sono solo due. Quella del sindaco uscente, Andrea Basilico, che si ricandida con tutta la sua squadra sotto il simbolo di Lega e Forza Italia, ma con all’interno anche rappresentanti di Fratelli d’Italia, dovrà vedersela con la neonata “Progetto in Comune“ che riprende il percorso tracciato da Uniti per Cogliate, gruppo d’opposizione uscente e aggiunge nelle sue fila nuovi componenti, tra cui il candidato sindaco della terza lista del 2018 e ha trovato l’accordo sulla candidatura di Paolo Bianchi, consigliere comunale uscente. Due schieramenti ben identificabili: nel primo, quello della maggioranza uscente, hanno trovato casa tutte le formazioni dell’attuale maggioranza parlamentare, pur con una marcata trazione Lega, mentre nell’altro, pur senza simboli di partito, si trovano affinità con l’area di centrosinistra.

La maggioranza uscente punta a proseguire nel percorso di riattivazione degli investimenti su strutture e spazi comunali mentre la lista sfidante propone una maggiore "visione d’insieme" su diversi fronti. I temi su cui si devono confrontare le forze in campo per i prossimi 5 anni sono certamente quelli della viabilità con il completamento delle piste ciclabili e dei percorsi pedonali, quello della sicurezza, in particolare per quanto riguarda il contrasto agli stupefacenti nelle aree del Parco delle Groane e il maxi progetto di riqualificazione di Palazzo Rovelli, finalmente avviato anche solo per una prima parte.

Da affrontare anche le questioni che riguardano gli spazi per i giovani e le opportunità di coinvolgimento per evitare situazioni di disagio oltre alle difficoltà che riscontrano un numero sempre crescente di famiglie sul fronte educativo. Ma l’attenzione è anche concentrata sulla riqualificazione del centro storico mediante forme di incentivazioni sulle proprietà private, oltre che sull’efficientamento energetico e la riqualificazione delle proprietà comunali. La maggioranza uscente rivendica una capacità di intercettare finanziamenti sovra comunali, in particolare in questi anni da Regione Lombardia e Governo, che nell’attuale mandato sono arrivati fino alla cifra di 6 milioni di euro, investiti in interventi di riqualificazione e messa in sicurezza di strade, edifici e spazi pubblici mentre dall’opposizione si contesta la mancanza di un piano di interventi complessivo e organico, sottolineando la congiunta economica favorevole in cui l’attuale maggioranza si è trovata ad operare a differenza che in passato quando i ruoli erano invertiti.

Gabriele Bassani