A Bergamo ci hanno smenato 5mila euro, scende in campo Federconsumatori

L’appello dell’associazione: "Attenti agli effetti collaterali da Covid, la società firmataria del contratto risarcisca integralmente i danni, non solo economici"

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Consigli per difendersi dalle truffe se ne danno parecchi. Le forze dell’ordine si prodigano con dovizia per aiutare le piotenziali vittime a non finire in trappola. Ci sono consigli per gli anziani, la maggior parte dei truffati. Ma anche consigli per chi fa acquisti online. Addirittura, per chi incappa nelle cosiddette truffe “romantiche“, con il malcapitato che cade nella trappola di finti profili aperti da malintenzionati che si spacciano per chi non sono. Di recente, in Brianza, un noto pallavolista si era lasciato abbindolare da una finta modella a cui aveva fatto avere migliaia di euro.

Nel caso del matrimonio a Villa Orsini Colonna (in foto), però, le cose sono più complicate. La residenza era nota per offrire (davvero!) la propria location per ricevimenti di nozze. Quanto accaduto era invece inimmaginabile.

A Bergamo, fra le decine di coppie truffate, ce n’è una che aveva addirittura versato una caparra di 5mila euro per un matrimonio che, per colpa del Covid, era stato rimandato due volte. Sino a quando i proprietari della villa erano spariti nel nulla, appunto. E si è scoperto che la villa era all’asta dal luglio 2021, anche se la sua vendita era stata formalizzata solo un mese fa.

Federconsumatori Bergamo si è occupata del caso e ha avvertito: "Attenzione agli “effetti collaterali” da Covid-19". E si è impegnata a "far sì che la società firmataria del contratto risarcisca integralmente quei danni, non solo economici, che hanno certamente provocato".

Da.Cr.