Monza, la Guardia di Finanza sequestra oltre 2 quintali di sigarette Marlboro di contrabbando

Denunciato un ucraino irregolare in Italia. I pacchetti venivano spediti abilmente nascosti tra generi alimentari in Italia e all'estero

Le Fiamme Gialle hanno stroncato il traffico di contrabbando

Le Fiamme Gialle hanno stroncato il traffico di contrabbando

Monza, 8 Giugno 2023 - La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Monza ha individuato un contrabbandiere clandestino e sequestrato oltre 2 quintali di tabacchi lavorati esteri con il noto marchio della Marlboro. Grazie alla segnalazione di una cittadina brianzola al 117, i Finanzieri del Gruppo di Monza hanno scoperto in un centro spedizioni di una compagnia di trasporti con filiale in Brianza 26 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.

Dopo il sequestro e la segnalazione alla Procura di Monza, le Fiamme gialle sono risaliti a un soggetto di nazionalità ucraina in procinto di effettuare una spedizione verso l’Inghilterra di 1.000 pacchetti di sigarette di marca Marlboro, con iscrizioni in caratteri cirillici e privi del previsto contrassegno di Stato e hanno individuato 2 box auto utilizzati come magazzini di stoccaggio della merce tra la provincia brianzola e quella bergamasca dove, nelle perquisizioni, sono stati sequestrati altri 9.000 pacchetti di sigarette di marca Marlboro – sempre privi di contrassegno fiscale ed abilmente nascosti con generi alimentari all’interno di pacchi pronti ad essere spediti verso clienti italiani ed esteri – oltre all’automezzo utilizzato per il trasporto del tabacco di contrabbando.

E' stato accertato che il marchio delle sigarette era contraffatto. Il cittadino ucraino, senza documenti validi per il soggiorno sul territorio italiano, è stato invitato a presentarsi in Questura per regolarizzare la propria posizione e denunciato per contrabbando di oltre 200 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, soggiorno illegale nel territorio dello Stato, ricettazione, commercio di prodotti con segni falsi, realizzati usurpando titoli di proprietà industriale.