BORMIO (Sondrio)
di Fulvio D’Eri
Pietro Zazzi, un bormino sulla Stelvio. Scendere sulla pista che ti ha visto crescere, agonisticamente parlando, nella località in cui abiti da sempre, coccolato dal tifo di familiari e amici, deve essere una sensazione unica e impareggiabile. E scendere davanti alla tua gente, da ambassador di Bormio in vista delle Olimpiadi del 2026, e con una hospitality tent (la tenda dell’hospitality) a te dedicata con tanto di gigantografia, ti fa venire voglia di dare quel qualcosa in più. E’ un po’ questo quel che proverà oggi il bormino Pietro “Pepe“ Zazzi, discesista azzurro della Polizia Penitenziaria cresciuto nel Reit Ski Team di Bormio. Nella prima prova cronometrata di martedì, Pietro, classe 1994, si è piazzato al 9° posto, appena dietro Paris e Molteni, mentre ieri ha concluso al 50° posto ma ha preferito ripassare le linee della “sua“ Stelvio, una pista che adora e che conosce alla perfezione. "Nella prima prova eravamo in qualifica e quindi ho dovuto schiacciare già sull’acceleratore – dice Zazzi – mentre oggi (ieri per chi legge ndr) sono andato più tranquillo stando attento alle traiettorie in alcuni punti. La Stelvio, comunque, è sempre molto tosta".
Lui, come detto, è ambassador di Bormio in giro per il mondo: "Per me è un grande onore. E’ una sensazione bellissima, la Stelvio poi la conoscono tutti nel circo bianco ed essere ambassador della località in cui vivo da sempre è una bella sensazione".
Le sensazioni poi sono sempre bellissime, su una pista difficile che chiede molto ai discesisti: "Oggi era la vera… Stelvio, ancora più dura, ancora più bella. E’ la pista più bella del mondo. Non ci sono dubbi. Su questo tracciato non ti puoi mai rilassare. E’ sempre bello scendere dalla Stelvio, con tutto il pubblico che tifa per me come per tutti gli azzurri. Gareggiare qui per me è sempre qualcosa di particolare". Zazzi ha poi parlato delle aspettative per la prova odierna di Discesa: "L’obiettivo è quello di riuscire a sciare come ho fatto nella prima prova, deciso, convinto al punto giusto. L’importante sarà riuscire ad impostare belle linee e usare la testa. Io punto a fare una bella gara, sono consapevole di poter far bene qui a Bormio e voglio giocarmi tutte le mie carte". L’appuntamento è per oggi alle 11.30 su una Stelvio che, di giorno in giorno, sta diventando sempre più scorrevole e tosta. E Zazzi vuol mettere la firma su una grande prestazione.
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