
Milano – L’Allianz Powervolley Milano, davanti al proprio pubblico, sfoggia il miglior abito per gara due delle semifinali dei playoff scudetto contro la Lube Cucine Civitanova, imponendosi per 3-2, dopo il ko del primo match.
Davanti a una Allianz Cloud gremita e in rigoroso silenzio prima del match in memoria di Julia Ituma, Milano regala spettacolo. I lombardi partono a razzo non lasciando modo ai cucinieri, in netta difficoltà su tutti i fronti, di riuscire a esprimere il proprio gioco. Ci pensano Patry e Melgarejo a macinare punti. Funziona bene anche il centro con i confermatissimi Loser e Piano. Il primo parziale va così a Milano. I lombardi ricostruiscono bene il gioco e riescono a contenere Nikolov. I cucinieri provano a reagire e rimangono aggrappati nel punteggio nel secondo parziale anche grazie agli straordinari del solito Balaso. Sono gli ospiti a trovare fiducia e a pareggiare i conti complice una Milano più in difficoltà in attacco.
Il terzo set inizia nel segno, per la Powervolley, del nipponico Yuki Ishikawa. Il trascinatore della serie contro Perugia prende per mano, ancora una volta, i suoi. I lombardi riacquisiscono fiducia e precisione in attacco anche sei cucinieri non demordono e non rendono mai i giochi troppo facili. Pesaresi, spesso preso di mira in stagione per qualche prestazione deludente, fa vedere il suo miglior repertorio. Troppo basse le percentuali in attacco degli ospiti (39%): Milano fa suo il terzo set e sale sul 2-1.
In vantaggio e incitata dal calore del pubblico (primo sold out stagionale) la compagine meneghina rimette il razzo e sale subito sul 5 a 3. La squadra di Blengini però riaggancia gli avversari e così anche il quarto set si trasforma in una lotta punto a punto. La Lube sbaglia meno e porta l’incontro al tie break. Dove però non c’è storia: Milano alza la saracinesca a muro e pareggia la serie. Ora testa a mercoledì per gara 3.
Allianz Powervolley Milano-Lube Cucine Civitanova 3-2 (25-18; 20-25; 25-21;21-25; 15-9)