Vicenza prossimo esame

Serie C, la fase nazionale dei playoff parte giovedì con un avversario di alto livello

di Sergio Gianni

Sempre più difficile. Perché la Pro Sesto, nella partita iniziale della fase nazionale dei playoff, dovrà vedersela con un avversario temibile come il Vicenza. La formazione biancorossa, designata testa di serie in quanto vincitrice della Coppa Italia di categoria, avrà oltretutto il vantaggio di poter puntare a un doppio pareggio per approdare al turno successivo.

La truppa sestese, per raggiungere lo stesso obiettivo, è invece obbligata a vincere almeno un incontro: si inizia giovedì allo stadio Breda (ore 20.30), si prosegue con la sfida di ritorno lunedì 22 maggio allo stadio Menti, in orario serale da definire. Servirà un’impresa perché il Vicenza, oltre al blasone e a un organico di categoria superiore, può esibire un bilancio confortante per quanto riguarda i recenti confronti con la rivale sestese: alla prima giornata aveva travolto la formazione allenata da Matteo Andreoletti per 6 a 1, aveva concesso il bis in trasferta imponendosi per 4 a 1.

Precedenti ampiamente negativi, ma non sufficienti a intimorire la Pro Sesto, capace di approdare a un traguardo insperato grazie al pareggio per 1 a 1 con il Renate ottenuto domenica al Breda. Un risultato che ha appunto consentito ai padroni di casa, meglio messi in classifica rispetto alla rivale brianzola, di potersi godere uno scintillante prolungamento di stagione. "Costruiamo il sogno" era scritto su uno striscione esposto domenica dai tifosi della Curva Vito Porro. Il sogno ora continua. "I ragazzi – ammette Andreoletti – sono stati eccezionali per la voglia di portare a casa il risultato, encomiabili per la tenacia sempre dimostrata. Sappiamo bene quali fossero i presupposti con i quali a luglio dello scorso anno abbiamo iniziato la stagione. Ma io dico che nulla è per caso. Perché qui si è creato qualcosa di speciale e bellissimo. Questa nostra stagione meritava come epilogo la conquista della fase nazionale. E siamo convinti che ci sia la possibilità di divertirci nuovamente". Andreoletti, 34 anni, è stato premiato dal Club Cicci Costa, così come i giocatori Dario Toninelli, Tommaso Gattoni, Nicolò Bruschi, rispettivamente come miglior difensore, centrocampista e attaccante. Il tecnico sestese, possibile obiettivo per la prossima annata di Cremonese e Cittadella, domenica non ha esitato a far esordire nel calcio professionistico il 19enne Subutan Iddrissou.

"Nella fase finale della partita – aggiunge – mi serviva un giocatore con le sue caratteristiche. Ha fatto quello che gli avevo chiesto". Un altro indiscusso protagonista dell’entusiasmante annata sestese è stato Alessandro Capelli, autore del gol che aveva permesso alla sua squadra di passare in vantaggio. Poi sarebbe arrivato il pareggio di Matteo Angeli. Il sesto gol stagionale di Capelli è arrivato su assist di Maurizii. "Quando l’ho visto partire – precisa il giocatore – ho letto bene la situazione e ho pensato che potesse fare quella giocata. La partita è stata tosta, ma noi meritavamo di andare a giocare per qualcosa di più importante".

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