Pallavolo, finestra sul 2021: in Lombardia quanta voglia di Coppa

Al vaglio diverse ipotesi. Nel femminile Busto e Novara hanno un piede e mezzo in Champions, Monza a cavallo tra Challenge e Cev. Lo stesso vale per Milano, nel maschile

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14 aprile 2020 - La stagione della pallavolo, sia al maschile che al femminile, si è chiusa anticipatamente a causa del Coronavirus. Niente titoli, così come promozioni e retrocessioni. Resta solo da capire chi andrà in Europa. Non è ancora infatti stato stabilito in base a quale criterio verrà deciso chi parteciperà alle tre competizioni continentali.

Solitamente viene sancito in base alla griglia dei playoff e alle finaliste scudetto ma stavolta non potrà che andare diversamente. In particolare bisogna decidere se prendere per buona l’ultima classifica completa omologata, ovvero quella della stagione 2018/19, la classifica del girone di andata di questa stagione o la classifica all’ultimo turno disputato.

In base alle tre diverse possibilità cambiano molte cose. Civitanova e Perugia sarebbero in ogni caso in Champions League, con Modena se si guardasse a quest’anno ma con Trento se si prendesse in considerazione la scorsa annata. Discorso simile per la Powervolley Milano che prenderebbe parte alla prossima Challenge Cup in base all’ultimo ranking completo e anche alla classifica attuale, ma si troverebbe in Cev Cup se valesse la classifica al giro di boa di quest’anno.

Per quanto riguarda le donne, Conegliano, Busto e Novara hanno un piede e mezzo in Champions League, ma Scandicci preme per l’utilizzo del ranking dello scorso anno che le permetterebbe di prendere il posto delle Farfalle. La Saugella Monza invece sarebbe in Challenge Cup col quinto posto attuale altrimenti ripartirebbe dalla Cev Cup con l’ultima classifica completa. Anche Casalmaggiore avrebbe una chance se si guardasse solo al girone d’andata.

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