GIULIO MOLA
Inter

Fabregas, il Como blinda il suo allenatore ma l’Inter va a Londra per l’ultimo affondo

Il club nerazzurro conferma che il tecnico resta il primo obiettivo per la panchina ma il presidente dei lariani, Suwarso, assicura che il tecnico spagnolo è incedibile. Ausilio vola nella capitale inglese per tenere viva la trattativa

Cesc Fabregas, l'attuale allenatore del Como è corteggiatissimo dall'Inter

Cesc Fabregas, l'attuale allenatore del Como è corteggiatissimo dall'Inter

Milano, 4 giugno 2025 – Dal “Fabregas è il primo obiettivo per la panchina, ci proveremo sino all’ultimo” (fonte Inter) al “Fabregas non lascerà il club, il progetto ruota attorno a lui” (versione Como). In poche ore è successo di tutto e di più.

Milano

Alle 9 del mattino dai piani alti di viale della Liberazione arriva la conferma che l’Inter è sulle tracce del tecnico spagnolo per sostituire Simone Inzaghi (il cui addio è stato quasi snobbato dallo spogliatoio, solo 5 calciatori su 25 della “rosa“ lo hanno salutato sui “social”).

Presidente Al Hilal a Parigi per Inzaghi e Theo Hernandez
Il presidente dell'Al Hilal, Bin Nafel, vola a Parigi per trattare con Inzaghi, Hernandez, Osimhen e Fernandes.

Il quale, più o meno in quei minuti, vola da Linate in direzione Parigi per incontrare i vertici dell’Al Hilal e firmare il ricchissimo biennale da 27 milioni a stagione. Poco prima delle 14 la conferma: l’ormai ex tecnico dei nerazzurri ha sottoscritto il contratto. L’esperienza con gli arabi può cominciare e nel weekend salirà su un altro aereo per trasferirsi negli Stati Uniti dove lo attende il Mondiale per Club.

Suwarso e Fabregas con Ludi per la premiazione di Iovine allo stadio Sinigaglia
Suwarso e Fabregas con Ludi per la premiazione di Iovine allo stadio Sinigaglia

Londra

La giornata è frenetica per il presidente Beppe Marotta (nel pomeriggio ai funerali dell’ex presidente nerazzurro Ernesto Pellegrini) il ds Piero Ausilio: si entra sempre più nel vivo del futuro, Fabregas è a Londra per parlare con i vertici del club lariano ma all’ora di pranzo arriva la doccia fredda: “Cesc non lascerà il Como - fa sapere il numero uno del Como, Suwarso, in un’intervista al SWXS London -. Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club”. Pretattica, avvertimento, bluff o verità? Di sicuro una affermazione forte e chiara, quella del rappresentante della proprietà indonesiana.

Giuseppe Marotta ai funerali di Ernesto Pellegrini in Sant'Ambrogio
Giuseppe Marotta ai funerali di Ernesto Pellegrini in Sant'Ambrogio

Parole al miele

Cui seguono anche le parole poco rassicuranti del diretto interessato che sembrano chiudere ogni discorso: «Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine. Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni, e poi termina tutto. Credo molto nei programmi del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio”. "Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Insieme siamo diventati davvero una buona squadra, in una piccola città, in un piccolo club — perché siamo ancora un piccolo club — ma con grandi, grandissime ambizioni per il futuro".  Parole al miele nei confronti del club e degli Hartono.

Il rilancio 

Ma l’Inter non si scoraggia e continua a spingere su questa pista per “liberare“ Fabregas. Non è semplice, il Como ha già declinato le proposte di Lipsia, Bayer Leverkusen e Roma. Ecco perché Ausilio è volato a Londra per l’ultimo affondo e discutere con la dirigenza lariana.

L’Inter punta con forza su Fabregas perché considerato il profilo ideale: giovane, di rottura rispetto al recente passato, propositivo. E poi lo stesso tecnico è molto attratto (anche se poi “ufficialmente“ deve dire altro) dalla possibilità di fare il grande salto e accomodarsi sulla panchina dei nerazzurri che ha sempre elogiato nel corso della stagione ("Bravo il napoli a vincere lo scudetto ma l’Inter gioca il calcio migliore”).

Le alternative

A questo punto, però, vanno considerate anche le alternative: in agenda ci sono i nomi di Chivu, in trattativa per il rinnovo con il Parma (si è preso tempo fino a venerdì), e Vieira che il Genoa vorrebbe tramontare. Più defilate le ipotesi De Zerbi e Mancini.

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