
Dopo partita tranquillo quello di Inter-Spezia, la sconfitta era da mettere in preventivo, il 2-0 rende merito alla squadra di Motta, ha onorato l’impegno col rammarico della possibile espulsione di Lautaro, il giallo è stato troppo poco. Comunque forse troppa timidezza e poca incisività nelle ripartenze. I punti persi non sono a San Siro, ma quelli con Udinese, Sampdoria, Genoa e Bologna. In ogni modo Motta non è in discussione come affermato dal direttore Riccardo Pecini prima della sfida del Meazza: "Abbiamo iniziato un percorso e vogliamo continuare cosi. Dopo un periodo difficile con tanti infortuni, covid e altro, ora piano piano stiamo ritrovando tutti i calciatori, manca solo Sena e quindi siamo fiduciosi che d’ora in avanti le cose miglioreranno". Cori per Thiago Motta dal popolo nerazzurro, poi l’analisi del mister: "Abbiamo cercato di stare in partita il piu possibile, l’abbiamo preparata cosi, non potevamo lasciare spazio all’Inter, dovevamo rimanere nella loro metà campo, ma abbiamo provato a fare di più nella ripresa. Non mi piace parlare degli arbitri, ma l’errore sulla mancata espulsione di Lautaro non mi va giù. Potevamo essere 10 contro 11, poi Lautaro ha causato il rigore e realizzato il gol. Insomma gli episodi determinano i risultati. L’Inter ha meritato la vittoria, non cerco scuse, ma l’episodio non mi convince". Manaj e Salcedo in avanti Gyasi mezzala, però poco palla a terra...? "Manaj ha fatto bene, Gyasi può giocare in più ruoli, ma contro l’Inter è difficile, è una grande squadra. Ringrazio poi i tifosi per i cori, qui ho fatto un pezzo di storia. Ora comunque pensiamo alla prossima partita che è come sempre la più importante". Cosa lascia questa partita per preparare la gara con il Sassuolo? "Buone sensazioni, fatto il possibile per mettere in difficoltà una grande squadra. Ora pensiamo al Sassuolo, abbiamo la rosa quasi al completo e bisogna essere fiduciosi".
Microfono a Manaj: "La partita era difficile, l’Inter non ti permette di giocare e ti attacca subito, non si può mai lasciare spazi. Per una mezzora abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo cercato di fare il nostro e alla fine del primo tempo potevamo anche pareggiare con Amian, ma Handanovich è stato strepitoso. Vorrei però soffermarmi sulla mancata espulsione: era rosso, Lautaro è andato a cercare Erlic facendo dieci metri. Non so perché solo giallo, era fallo di reazione e andava punito. Non capisco, eppure la tecnologia dovrebbe aiutare".
Marco Zanotti