Riccardo Moraschini (nella foto) è risultato postivo alla sostanza Clostebol, a seguito di un controllo fuori competizione effettuato al termine della seduta di allenamento svolto ad Assago il 6 ottobre scorso. Il giocatore è stato sospeso da qualsiasi attività agonistica perchè la sostanza risulta essere tra quelle proibite per il suo effetto dopante, ma nella giurisprudenza antidoping questa molecola ha dato esito a sentenze controverse. Una delle ultime risale al 2019, quando il giudice assolse un ragazzo minorenne che utilizzò una pomata acquistata dalla madre per curare una bruciatura. Un altro caso che fece molto discutere fu quello di Viktoria Orsi Toth, azzurra del beach volley, che alla vigilia delle Olimpiadi di Rio, e utilizzò lo stesso farmaco in modo topico senza sentire il parere dei medici federali.
Nato a Cento nel 1991, è stato un vero simbolo per la Virtus Bologna, dato che fu uno dei primi ragazzi a far parte di quella FuturVirtus, creata da Claudio Sabatini, che tenne viva la tradizione bianconera dopo la radiazione avvenuta nel 2003. Entrato nel giro azzurro, dal 2019 vesta la maglia di Milano.
m.s.