Club Italia
3
Montale
0
(2517 2624 2520)
CLUB ITALIA CRAI: Gardini 21, Nwakalor 8, Frosini 23, Nervini 14, Graziani 6, Monza 1, Armini (L1), Giuliani, Barbero, Pelloia, Bassi, n.e. Gannar (L2), Marconato, Ituma; all.: Bellano.
EXACER MONTALE: Rubini 10, Gentili 6, Pincerato 3, Brina 21, Fronza 9, Botarelli 9, Bici (L1), Blasi 10, Aguero, Saccani, Pinali 2, Cioni (L2), n.e. Cigarini, Venturelli; all.: Tamburello.
Arbitri: Pasin (TO) _ Pristerà (TO).
Note: Porte Chiuse, Durata set 22’ 29’ 24’ per un totale di 75’, Club Italia 52 su 76 (BS 12, Vinc 4, Muri 9, EP 10), Montale 41 su 61 (BS 11, Vinc. 2, Muri 0, EP 13)
Il Club Italia si conferma bestia nera per l’Exacer Montale, che mai, in quattro sfide giocate in due anni di serie A, è riuscita a battere le azzurrine: al di là dei ricorsi storici, la squadra nerofuxia paga pesantemente l’assenza dell’opposta Irene Botarelli, mal sostituita da una Rubini evanescente, che ha sofferto enormemente il muro piazzatissimo delle padrone di casa. Ma ci sono anche altri imputati per una sconfitta che fa male, sia tecnicamente, che psicologicamente: innanzi tutto il terribile zero tondo nei punti a muro, una evenienza che si registra molto raramente a questi livelli, ma che fotografa le difficoltà sotto rete dell’Exacer, che ha sofferto moltissimo gli attacchi sulle ali delle azzurrine, implacabili con Gardini, la migliore in campo, e Frosini. Montale lavora abbastanza bene in difesa, dove chiude con una percentuale decorosa, ma Martina Brina è troppo sola in attacco, con Saccani spesso costretta a giocate scontate, facile preda del muro avversario. Clamoroso poi il secondo set perso sul 24-22, anche per un tardivo cambio di Pinali per una Blasi marcatissima: persa l’occasione di pareggiare i conti, l’Exacer è andata a fondo, prima facendosi rimontare, poi sorpassare con Rubini che spara fuori, e Frosini che risolve di prepotenza. Perso anche il secondo set, dopo un primo parziale modenese soprattutto infarcito di errori, l’Exacer prova a reggere il colpo, ma le speranze di rimonta, sempre pilotate da una coraggiosa Brina, sono sempre rintuzzate dalle padrone di casa, che non ha difficoltà a controllare la gara, e chiudere in scioltezza. Riccardo Cavazzoni