REDAZIONE MILANO

Fair play finanziario, il Milan farà ricorso al Tas

I rossoneri chiederanno di ridiscutere i termini per il rientro nelle regole

Udienza al Tas (repertorio)

Milano, 25 dicembre 2018 - Il Milan ha ufficializzato la decisione di ricorrere al Tas di Losanna per chiedere di ridiscutere i termini per il rientro nelle regole del Fair play finanziario. Lo riferisce una nota pubblica sul sito del club rossonero. Nel secondo ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport dopo quello presentato con successo in estate contro l'esclusione dalle coppe europee, il Milan chiederà di rivedere la nuova decisione dell'Adjudicatory Chamber del Club Financial Control Body (Cfcb), ri6enuta "sproporzionata" dal Fondo Elliott e dai dirigenti. La sentenza prevede una multa da 12 milioni di euro, la riduzione della rosa per le future competizioni internazionali relative al triennio 2019-2021 e l'avvertimento che se il Milan non riuscirà a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 30 giugno 2021, dovrà dire addio alle coppe europee per una stagione.

Il ricorso, secondo quanto era trapelato nei giorni scorsi, si fonderebbe sul poco tempo concesso alla società di via Aldo Rossi per sistemare il bilancio, due anni e mezzo per non accumulare più di 30 milioni di disavanzo. Un lasso di tempo ritenuto nsufficiente per far aumentare in maniera decisa i ricavi e trovare un equilibrio economico-finanziario visto che ad altri club sono stati concessi anche 4-5 anni. Elliott contesta anche la minaccia di esclusione delle coppe se al 30 giugno 2021 il Milan non raggiungesse  l'obiettivo fissato dall'Uefa. Una clausola che sarebbe contraria a quanto stabilito a suo tempo dal Tas dopo la prima esclusione dall'Europa League, sanzione già ritenuta "non proporzionale".