ILARIA CHECCHI
Milan

Milan, rinnovo Calhanoglu: manca l'accordo finale ma c'è ottimismo

La società offre 3,5 milioni di euro a stagione, il giocatore 5 più bonus: fumata bianca vicina?

Calhanoglu (ANSA)

Milano, 28 dicembre 2020 – Dopo il giuramento di fedeltà di Gigio Donnarumma anche Hakan Calhanoglu sembra voler promettere di non tradire i colori rossoneri. Il centrocampista turco ha chiuso il 2020 in crescendo, dimostrando di essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Stefano Pioli: questo è il motivo per cui il Diavolo sta trattando per rinnovare il contratto al numero 10 rossonero.

Calhanoglu ha lottato tanto nelle sue prime tre stagioni a Milano per conquistare la stima dei propri tifosi: l’ex Amburgo e Bayer Leverkusen ha vissuto un 2020 da protagonista soprattutto dopo che il tecnico emiliano lo ha riportato nel suo ruolo, quello di trequartista, regalando assist a profusione ai compagni e anche gol.

Il contratto di Calhanoglu con il club di Via Aldo Rossi, però, è in scadenza il prossimo 30 giugno 2021 e sul rinnovo Paolo Maldini e Frederic Massara stanno trattando con l’agente del fantasista turco, Gordon Stipic: il procuratore aveva inizialmente chiesto un aumento di ingaggio importante, passando dai 2,5 milioni di euro netti a stagione che attualmente incassa il turco a 6 milioni di euro. Cifre mai prese in considerazione dalla dirigenza rossonera, sempre attenta al Fair Play finanziario mentre Stipic ha iniziato a smuovere le acque di mercato attorno al suo assistito senza fortuna: le voci che volevano Calha in orbita Juventus e Inter, con l’opzione parametro zero nella prossima estate, si sono rivelate poco consistenti e prima di Natale le distanze tra le parti su domanda ed offerta si sono sensibilmente ridotte. La proposta del Milan è di 3,5 milioni di euro netti l’anno, Calhanoglu ne chiede 5 più bonus: in questi casi solo un accordo a metà strada potrebbe risolvere la situazione definitivamente ma quel che è certo è che il fantasista non vole lasciare il Milan, motivo per cui potrebbe decidere di abbassare le sue pretese.