ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Milan

Chukwueze e Gimenez cambiano il Milan, Bologna ko. Iniezione di fiducia in vista di Roma

Ancora una rimonta, ancora una volta la soluzione arriva dalla panchina. I rossoneri vincono con tre reti dopo il vantaggio ad inizio ripresa di Orsolini, e sopratutto lanciano buone indicazioni in vista della finale di Coppa Italia

Santiago Gimenez

Santiago Gimenez

Milano - Il solito svantaggio, la consueta scossa, una nuova rimonta. Pochi spunti in vista di Roma, ma il Milan batte il Bologna e questo può quanto meno contare a livello psicologico, anche perché i rossoblù perdono un importante treno nella lotta Champions. Prestazione senza grandi impennate se non dalla panchina per i rossoneri di Sergio Conceicao, schiacciati in un 5-4-1 guardingo, più intenti a non dare spunti ai rossoblù in vista della finale di Coppa Italia prima dello svantaggio, per quanto più pericolosi già nel primo tempo di gioco. Dalle parti di Maignan infatti, nella prima frazione si percepiscono solo i tentativi di Dominguez, mentre pur senza alzare il pressing Pulisic, Joao Felix e Jimenez riescono ad intrufolarsi nelle praterie che gli uomini di Italiano lasciano aperte. La ripresa invece si apre con la gemma del solito Orsolini, e lo svantaggio diventa consueta scossa per i rossoneri.

Conceicao perde Fikayo Tomori al dodicesimo («mi gira la testa» osserva il numero 23, ci sarà mercoledì sera?), in mezzo Ruben Loftus-Cheek lotta contro l’ex Pobega creando pochino, a sinistra Theo Hernandez ha quel passo compassato proposto troppe volte in questa stagione, e davanti Joao Felix è il solito "poco o nulla" sulla fascia solitamente di proprietà di Rafael Leao. Luka Jovic che nel primo tempo chiede ai compagni di salire è l’emblema della sua serata, sugli spalti il tema paiono più le parole del pregara dell’ad Giorgio Furlani («Il ds? Senza urgenza e non prima della fine della stagione») che il mesto spettacolo offerto in campo, che comunque la panchina corregge con gli ingressi di Walker, Chukwueze e Gimenez, gli ultimi due parte attiva della rete del pareggio che ridona il sorriso al centravanti messicano. Pochi minuti, tre volte la palla in rete (annullata la seconda segnatura di Gimenez prima del 2-1 di Pulisic e del tris finale del messicano). E allora semaforo verde soprattutto per Samuel Chukwueze, non ceratamene una garanzia nella sua avventura quasi biennale in rossonero, ma oggi più accattivante di Joao Felix come carta da giocarsi a gara in corso nella prossima finale di Coppa Italia.

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