
Il rigore di Theo Hernandez
Milano, 25 novembre 2023 – Ora o mai più. Dopo due sconfitte casalinghe consecutive il Milan apre le porte di San Siro alla Fiorentina, dopo aver pareggiato a Lecce nell'ultimo turno: l’obiettivo sono i tre punti in campionato per arrivare all’altro match decisivo in Champions League di martedì sera contro il Borussia Dortmund. La squadra di Pioli non trova i tre punti in Serie A da 4 partite, ovvero dal 7 ottobre (a Marassi contro il Genoa) mentre a San Siro l’ultimo successo è stato contro la Lazio: alla fine decide il rigore di Theo Hernandez e il Milan festeggia una vittoria importante anche per il morale.
In campo
Senza lo squalificato Giroud e gli infortunati Okafor e Leao, Pioli manda in campo Jovic con Pulisic e Chukwueze. A centrocampo Pobega con Reijnders e Musah. Il giovane classe 2008 Francesco Camarda si accomoda in panchina. Italiano si affida sempre a Beltran come terminale offensivo, con Sottil sulla linea dei trequartisti insieme a Bonaventura e Nico Gonzalez.
Di rigore
Il direttore di gara Di Bello dà l’avvio al match e il Diavolo resta piuttosto coperto prediligendo il possesso palla: i ritmi restano blandi e la partita bloccato, senza conclusioni pericolose da parte di nessuna delle due squadre. Al 18’ Sottil mette una buona palla sul secondo palo per Nico Gonzalez ma l'azione sfuma, due minuti dopo ci prova Duncan, mentre il Milan accarezza il vantaggio al 22’ quando Pulisic scarica un bolide dai 20 metri che Terracciano manda in corner con un intervento plastico. La partita è brutta e senza ritmo, il Diavolo sembra svogliato e senza idee: alla mezz’ora Reijnders serve bene Calabria in area di rigore ma il tiro del capitano da destra è preda del portiere viola. Con il passare dei minuti è la Fiorentina ad alzare i giri del motore soprattutto con Sottil mentre sul tramonto della prima frazione è il Milan a provarci a più riprese: prima è Chukwueze a mettere in mezzo un pallone troppo debole che viene intercettato dalla difesa della Fiorentina, poi Pobega anticipa Beltran di testa ma Terracciano evita il gol. Prima dell’intervallo il match cambia: Theo Hernandez viene atterrato da Parisi in area di rigore, per Di Bello è penalty e lo stesso terzino rossonero spiazza il portiere toscano portando in vantaggio i suoi.
Camarda
Italiano sostituisce Arthur con Maxime Lopez mentre Pioli non effettua cambi: dopo tre minuti Chukwueze sfiora il bis con perfetto stacco di testa ma Terracciano para in due tempi e sul capovolgimento di fronte è Maignan a superarsi in uscita su Beltran. La Viola ci riprova con Gonzalez ma il tiro termina fuori e le due squadre sono completamente spezzate favorendo così l’apertura di spazi pericolosi. Al 60’ Pulisic lascia il posto a Loftus-Cheek con Musah a spostarsi a sinistra e due minuti dopo Nico Gonzalez ingaggia un duello con Tomori, si libera per il tiro, ma la palla esce dopo aver colpito il palo: Italiano opta per Nzola al posto di Beltran, mentre al 72’ la Viola chiede un possibile rigore per un tocco di mano di Loftus-Cheek ma dopo il check del Var Di Bello si riprende a giocare. Tre minuti dopo Jovic si divora letteralmente il gol del 2-0 dopo aver ricevuto palla da Theo Hernandez ed essersi presentato davanti a tu per tu Terracciano. Fuori Duncan e dentro Mandragora, così come Sottil lascia il posto a Ikone tra le fila toscane, mentre Pioli fa esordire in serie A il classe 2008 Camarda al posto di Jovic e Krunic per Musah: Francesco Camarda è diventato così il più giovane calciatore ad aver esordito in serie A all'età di 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Al 90’ La Fiorentina sfiora il gol con Maxime Lopez che calcia, palla che sibila a un soffio dall'incrocio dei pali e i toscani ci provano fino alla fine dell’extra recupero concesso dall’arbitro ma Maignan si esalta su Mandragora salvando i pali rossoneri e blindando tre punti vitali. MILAN-FIORENTINA 1-0 (1-0) RETI: 47’ pt rig. Theo Hernandez. Milan (4-3-3): Maignan; Calabria (92' Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Musah (84' Krunic), Reijnders, Pobega; Chukwueze, Jovic (84' Camarda), Pulisic (61' Loftus-Cheek). All. Pioli. Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur (46' Lopez), Duncan (81' Mandragora); Gonzalez, Bonaventura (88' Kouamé), Sottil (81' Ikoné); Beltran (70' Nzola). All. Italiano. Arbitro: Marco Di Bello. Ammoniti: Arthur, Parisi, Tomori.
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