REDAZIONE MILANO

EA7, Langford vola in Russia: direzione Kazan

La stella (ormai ex) biancorossa lo annuncia da twitter: "L'Olimpia non mi ha mai chiesto di restare" di Gabriele Gabbini

Keith Langford in azione (Alive)

Milano, 4 luglio 2014 - Se ne va il primo pezzo pregiato dell'Olimpia. Keith Langford, la stella texana che ha chiuso la stagione 2013/2014 in maglia EA7 con uno scudetto in saccoccia e un premio come miglior marcatore dell'Eurolega in bacheca, fa le valigie. L'annuncio, ormai ufficiale, arriva direttamente dalla pagina twitter dell'ex numero 23 biancorosso: il senso? "L'EA7 non mi ha chiesto di restare e non avrei accettato un taglio di stipendio" chiarisce, con un tono che lascia trasparire un po' di amarezza. Poi aggiunge, come a dare un indizio sul suo futuro: "Il freddo? Non mi spaventa". La destinazione allora è presto svelata: "Unics è casa", cinguetta subito Keith. E dall'altra parte d'Europa arriva pronta la replica dell'Unics Kazan, allenato nella scorsa stagione da un'altra vecchia conoscenza milanese, coach Andrea Trinchieri, ora accasatosi al Bamberg: "Benvenuto a Kazan, Keith Langford", twittano i russi. Un addio sofferto, da un lato, quello dell'ex guardia Olimpia. Ma senza rimpianti: "Abbiamo fatto una grande corsa e me ne vado senza cattivi pensieri - aggiunge il texano -. Abbiamo conquistato quello che ci eravamo prefissati ragazzi..." chiude, con un emblematico hashtag #Scudetto'14.

Dopo Israele e Italia allora, la nuova sfida per Langford si chiama Russia, alla corte della formazione che nella scorsa stagione era arrivata fino alla finale di Eurocup, poi persa contro il Valencia.

gabriele.gabbini@ilgiorno.net