Milano, 1 ottobre 2024 – L'Inter travolge con un netto 4-0 la Stella Rossa e trova la prima vittoria stagionale anche in Champions League, dopo il pareggio all'esordio contro il Manchester City.
Le pagelle
Sommer 6 - Una reale occasione, ma il tiro è centrale. Bravo a disimpegnarsi su un retropassaggio maldestro di Pavard
Bastoni 7 - Maksimovic non è un cliente facile, ma lui si disimpegna bene aiutando la squadra spesso in fase di costruzione. Centrocampista aggiunto, come di consueto, permette alla squadra di stare molto più alta.
dal 74’ Bisseck 6 – Si sposta a sinistra e mantiene la posizione quando la partita si mette in discesa.
De Vrij 6 - Compitino, anche perchè per fasce centrali la Stella Rossa si muove poco, ma nel finale di primo tempo si perde l’uomo su un cross innocuo da sinistra.
dal 64’ Acerbi 6 - Entra in campo quando la gara si è messa nei giusti binari. Minuti per tenere la condizione, ma senza affaticarsi).
Pavard 6.5 - Molto alto grazie al lavoro di Zielinski, non corre grossi pericoli e va anzi al tiro.
Augusto 6 - L’Inter non si allarga mai dalla sua parte nel primo tempo, e allora si fa sentire in fase di aiuto sul furetto Maskimovic. Nella ripresa l’Inter si sposta a sinistra, e lui ha la clamorosa occasione per il 3-0, calciata su Glazer.
Mkhitaryan 6.5 - Non è al meglio, ma se nel primo tempo si limita a seguire i compagni in fase di pressione, mancando una facile occasione in area, nella ripresa sfiora il raddoppio quindi apre la transizione che termina con l’errore di Augusto.
dal 64’ Frattesi 6 - Si vede poco dopo il gol nei primi secondi con l’Udinese.
Calhanoglou 6.5 – Disegna una bella punizione per il vantaggio aiutato dalla testa di Krunic, poi guida con calma la mediana nerazzurra. Su un suo errore la più grande occasione della Stella Rossa nel primo tempo. Gara sostanzialmente in controllo, senza eccellere.
dal 69’ Asllani 6 - Ha bisogno di minuti, che Inzaghi gli concede a gara decisa. Il centrocampo della Stella Rossa non si fa più sentire, non corre pericoli).
Zielinski 6.5 - Sicuramente il più aggressivo sulla trequarti, tiene bloccata tutta l’asse di sinistra della Stella Rossa permettendo all’Inter di salire di diversi metri. Su un suo errore in uscita concede una ripartenza pericolosa ai serbi nel primo tempo.
Dumfries 6.5 - L’Inter prova ad aprire il gioco soprattutto dalla sua parte, ma con un paio di cross che non sortiscono in effetti. Ha il merito di tenere Djiga bloccato grazie alla sua innata capacità sul backdoor.
Arnautovic 7 - Chiede profondità, ma su due belle intuizioni di Taremi prima è lento lasciando palla a Dumfries in fuorigioco, poi cerca il dribbling in più perdendo il tempo davanti a Glazer. Nella ripresa si sblocca trovando un gol importante, e si fa comunque apprezzare in fase di ripiegamento a sinistra.
dal 64’ Lautaro 7 - Nel giro di cinque minuti si ritrova la palla sul recupero di Taremi e conferma che sì, la via del gol è tornata ad essere quella per lui più luminosa. Bello e dovuto il gesto di lasciare il rigore del poker a Taremi, che comunque si procura lui).
Taremi 8 - Gara di grande ispirazione, al servizio dei compagni, da spina costante nel fianco della difesa serba. Dettando passaggi in uscita dall’area, o in fase di recupero, propizia cinque palle gol in settanta minuti, con l’assist per il facile raddoppio di Arnautovic e quello per il tris di Lautaro. Giusto premio il rigore del poker.
All. Inzaghi 7 - Testa la profondità della sua rosa, e lo fa con coraggio, perchè la Champions League è la Champions League. Le risposte sono solo positive.
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