LUCA GUAZZONI
Inter

Moratti: "Inter forte ma Mancini e Suning devono andare d'accordo"

Massimo Moratti traccia il solco sull'Inter che ha lasciato poco più di un mese fa ma che sente sempre sua

Massimo Moratti (Newspress)

Milano, 4 agosto 2016 - Forti con Icardi, più forti con Candreva ma a una condizione: la pace tra Suning e Mancini dopo qualche settimana turbolenta. Massimo Moratti, intervistato da TuttoMercatoWeb Radio, traccia il solco sull'Inter che ha lasciato poco più di un mese fa ma che sente sempre sua. "Ho comunque la possibilità di seguirla come tutti i tifosi. Quindi va bene così. Ho fiducia in questi nuovi acquirenti, aiutati inoltre dall'esperienza di Thohir. Ritengo non ci sia bisogno di alcun mio intervento, di nessun mio ritorno".

La nuova proprietà ha toccato il cuore di Moratti che ha subito legato con Steven Zhang e per cui spende parole al miele: "I tifosi non devono avere dubbi sulla bontà di questo progetto. Parliamo di gente molto seria che cerca di collaborare per fare in modo che la squadra sia certamente più forte l'anno prossimo. Certo, il gruppo è nuovo e i membri devono ancora conoscere la nuova realtà, ma il progetto è certamente importante. In questo momento, con Icardi presente, la squadra è forte. Naturalmente si può sempre migliorare, ma si può anche essere più deboli. Questa è una squadra che può tranquillamente rispondere ai propri doveri e raggiungere gli obiettivi". Terzo posto e ritorno in Champions League: queste le richieste della dirigenza.

"I mal di pancia di Mancini? Il peggio è passato. Con Suning sarebbe bene trovare un accordo per andare nella stessa direzione perché il campionato inizia tra pochi giorni. La telenovela Icardi? Preferisco non commentare. Credo che ognuno abbia il proprio modo di gestire le cose. Io non sono presente nell'Inter attuale e per questo non posso esprimermi sull'argomento". La Juve sembra però irraggiungibile. "Una squadra molto, molto forte. Decisamente molto forte. Sembra staccata dalle altre in una corsa solitaria, ma il calcio giocato è una cosa a sé. Allo stato attuale delle cose sembra ancor più forte rispetto allo scorso anno".