Derby Milan-Inter 0-0, 55mila bandiere ucraine a San Siro: "Fermiamo insieme la guerra"

La gara d'andata della semfinale di Coppa Italia. Stadio pieno con capienza al 75%. Il governatore Fontana: "Grazie, avete già vinto prima di cominciare"

San Siro per la pace con il derby Milan-Inter

San Siro per la pace con il derby Milan-Inter

Coppa Italia, il derby Milan-Inter, gara di andata della semifinale, finisce a reti inviolate 0-0. La squadra di Pioli che giocava in casa ci ha provato di più ma le occasioni sono state sbagliate dagli avanti rossoneri o sventate dal portiere dell'Inter Handanovic. Inzaghi per la sfida di San Siro torna alla coppia d'attacco Lautaro-Dzeko, mentre in difesa i titolari nei tre dietro con Skriniar-De Vrij-Bastoni. Per il Milan slitta ancora il rientro di Ibrahimovic, in tribuna, quindi Giroud al centro dell'attacco con Saelemaekers e Leao sugli esterni e Krunic in mezzo nei tre dietro la punta. Bennacer e Kessié davanti alla difesa e Florenzi esterno. 

Dopo i primi minuti di studio il Milan prova subito a mettere in difficoltà la difesa nerazzurra, al 10' Handanovic mette in difficoltà Brozovic con un passaggio corto, Saelemaekers ne approfitta conquistando il possesso e tirando in porta, ma il portiere nerazzurro si stende e respinge. Passa un minuto e la squadra di Pioli è ancora pericolosa. All'11' Theo Hernandez recupera palla e tenta di sfondare per vie centrali, l'esterno rossonero prova il tiro da fuori area ma spedisce al lato. E' la squadra di casa a fare la partita con l'Inter che attende e prova a ripartire. Al 21' Dzeko entra in area e calcia addosso a Tomori, sulla respinta fuori area arriva Bastoni che di sinistro impegna Maignan che blocca. Con le ripartenze di Perisic la squadra di Inzaghi prova ad impensierire i cugini che al 39' hanno ancora un'ottima iniziativa a destra con Saelemaekers che mette al centro per Krunic che in area si gira e tira, ma per pochissimo non trova lo specchio.

L'inizio della ripresa è ancora di marca rossonera con Rafael Leao che si libera sulla sinistra rientrando sul piede opposto, l'esterno del Milan tira a giro con Handanovic che in tuffo respinge. Al 57' ancora Milan pericoloso su una rimessa laterale da destra la arriva a Krunic sul primo palo, il centrocampista rossonero si gira subito ma tira fuori. L'Inter non riesce ad affondare e rischia: al 63' altra ripartenza dei rossoneri, Florenzi servito sulla corsa va per vie centrali e tenta il destro ma Handanovic blocca. Girandola di cambi da entrambe le parti per inserire forze fresche con l'Inter che prova ad essere più aggressiva con l'ingresso di Vidal e Sanchez. Al 76' Dumfries è bravo a sfilare sulla destra mettendo un cross al centro per Dzeko che viene anticipato da Tomori. Passa un minuto e il Milan riparte, cross sul secondo palo per Giroud ma l'attaccante rossonero perde l'attimo, arriva Messias che tenta la girata da destra sul secondo palo che termina fuori. Niente da fare e tutto rimandato alla sfida di ritorno il prossimo 20 aprile.

Le coreografie

San Siro come sempre si è vestito a festa con il tutto esaurito,  tenuto conto che la capienza è ridotta al 75% per le normativie anti-covid.  Una coreografia speciale e "unitaria": sono 55mila le la bandierine dell'Ucraina poste sui seggiolini degli spaltir. Un messaggio di solidarietà al popolo ucraino, contro la guerra, in una partita in cui sono attesi circa 50 mila tifosi e da sempre di grande interesse internazionale. 

San Siro per la pace
San Siro per la pace

Il videomessaggio di Shevchenko

Sul maxischermo, poco prima del calcio d'inizio, è apparso un messaggio di  Andriy Shevchenko, ex Ct della Nazionale ucraina e leggenda del Milan: "Da San Siro vi chiedo di far sentire il vostro sostegno per la pace, il popolo ucraino vuole la pace, perché la pace non ha confini, perché ciò che ci unisce deve essere più forte di ciò che ci divide. Fermiamo insieme questa guerra".  Lo stadio ha ascoltato in silenzio. Poi il lungo applauso dei tifosi. Poco prima, i giocatori di Milan e Inter hanno posato abbracciati davanti alla scritta 'Peace' e i rossoneri nel riscaldamento hanno sfoggiato le maglie con la bandiera dell'Ucraina. Un'iniziativa fortemente voluta dal Milan e che si unisce ad altri progetti a sostegno dell'Ucraina, tra cui un'asta benefica di magliette bianche Puma con la bandiera ucraina e la scritta Peace firmate dai giocatori rossoneri. 

Fontana: "Grazie Milane e Inter, derby vinto prima di cominciare"

"Grazie Milan, grazie Inter!!! Stasera il derby lo avete vinto entrambi. Prima del calcio d'inizio. Grazie ragazzi!!!". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato sulla sua pagina Facebook, l'iniziativa per la pace in Ucraina prima del derby di Coppa Italia postando la foto delle due squadre a ranghi 'mischiatì davanti alla scritta 'peace'.

Questione stadio

A proposito dello stadio, così ha parlato il presidente regionale Attilio Fontana tifoso rossonero dopo le voci di un possibile trasloco fuori città delle due squadre: "Sono favorevole all'idea che lo stadio di Milan e Inter rimanga in Milano e di poter continuare a vedere il Milan a San Siro o nello stadio nuovo. Credo che sia un punto importante per la città poter avere lo stadio nella propria città. Spero che non sia una notizia vera, quella dello spostamento dello stadio fuori Milano e che ci sia la volontà di proseguire nel dialogo". 

Formazioni ufficiali

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud. All. Pioli. (Tatarusanu, Mirante, Calabria, Ballo-Touré, Brahim Diaz, Rebic, Kalulu, Lazetic, Maldini, Messias, Bakayoko, Gabbia).

INTER (3-5-2): Handanovic; De Vrij, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi. (Radu, Gagliardini, Sanchez, Vecino, Ranocchia, Gosens, Correa, Vidal, Dimarco, D'Ambrosio, Darmian, Caicedo).

 

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