
Dall’incubo alla gioia. Il gol più bello di Moretti
Ci sono incubi da cui è possibile risvegliarsi e che possono trasformarsi in favole a lieto fine. Questo ci insegna la storia di Elia Moretti, calciatore classe 1998, passato in pochi mesi dalla paura alla gioia, dalla grave malattia (superata) al ritorno in campo (con gol decisivo). Il tutto “celebrato“ nel migliore dei modi sulle pagine “social“ della Figc Lega Nazionale Dilettanti Lombardia. "Dopo un brutto male scoperto in estate - si legge sulla homepage - Elia Moretti è tornato in campo con il suo Settimo Milanese il 12 novembre e,
subentrato a dieci minuti dalla fine, ha trovato il gol della vittoria nel recupero, regalando i tre punti alla sua squadra nella partita contro il Pontevecchio".
Passo indietro. Il centrocampista, con un passato nel Bareggio e nel Sedriano e ora alla quarta stagione di fila nel Settimo Milanese (campionato di Promozione, girone F) , si ferma improvvisamente a fine estate. "Cominciai ad avere i primi fastidi nelle zone più delicate e quando sono andato a fare un controllo ho scoperto di avere un brutto male - racconta Elia -. Il 22 settembre un medico molto bravo mi ha operato e successivamente mi ha tranquillizzato. E infatti dopo 20 giorni ho ripreso a correre".
E’ sui viali della sua Arluno che nei primi giorni di autunno Moretti ricomincia la nuova vita. Passo dopo passo, senza mai forzare. Del resto Elia è laureato in Scienze Motorie, lavora presso una palestra dove si occupa di trattamenti riabilitativi e sa bene quali sono i tempi di cui ha bisogno per rientrare i condizioni ottimali. E poi all’esterno è sostenuto dalla sua famiglia, dagli amici e soprattutto dalla sua società e dai compagni di squadra che mai lo hanno lasciato solo.
Il 9 novembre finalmente si riaggrega ai compagni e torna ad allenarsi con la squadra. Mister Fabio Varricchione lo vede già carico e pronto, e lo convoca per la gara contro il Pontevecchio. Ovviamente Moretti parte dalla panchina, ma ad un certo punto l’allenatore lo fa scaldare. E quando l’arbitro segnala il recupero, con il match inchiodato sullo 0-0, Elia entra in campo. Una manciata di minuti a disposizione per riassaporare l’aria della partita. Al 3’ di recupero il Settimo Milanese conquista una punizione in zona d’attacco: ci si aspetta un cross, non un tiro in porta, ma Moretti va e calcia forte e teso. Nessuno riesce a deviare quel pallone che inganna tutti e finisce in forta fra lo stupore del portiere del Pontevecchio rimasto “pietrificato“. E’ il gol-vittoria, ma è soprattutto il momento in cui Elia si sente davvero di rinascere. Difficile immaginare un ritornomigliore per il ragazzo che ad oggi ha accumulato 4 presenze, 122 minuti giocati e un’ammonizione, oltre al gol decisivo di inizio novembre.
"Un momento di gioia indimenticabile per il giocatore del U.S. Settimo Milanese, che ritrova il sorriso anche in campo, dopo un periodo molto complicato. Bentornato, Elia, ti auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni!", le belle parole delle istituzioni calcistiche lombarde. Il peggio per Elia è passato, pronto a riprendersi il tempo perduto.
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