
Dopo il pari con il Gozzano (1-1) l’Alcione riprende la sua corsa in vetta al girone A della serie D. La categoria non regala niente a nessuno e ogni partita è storia a sé. Il tecnico Giovanni Cusatis (nella foto), dall’alto della sua lunga esperienza, lo sa bene e tiene tutti gli orange sulla corda: "Conoscevamo bene le difficoltà dettate dal match contro il Gozzano, una squadra che ha fatto pochi gol ma che ne ha presi pure altrettanto pochi, che si sa difendere bene". L’insegnamento di questo pareggio è da tenere in alta considerazione dunque per le prossime uscite, a partire da quella in trasferta contro il Chisola (secondo) di domenica. "Non dobbiamo dimenticarci - sottolinea l’allenatore - che in questo campionato non esistono partite facili, ogni gara ha il suo valore. Con il Gozzano abbiamo mosso la classifica e dobbiamo essere soddisfatti per il carattere dimostrato".
Nel girone D il Sangiuliano, che disputerà la gara di domenica contro il San Donnino e quella successiva a porte chiuse per decisione del giudice sportivo, dopo la prova di Carpi vuole ripartire dalla prestazione: "Da quando sono arrivato - dice il tecnico Andrea Ciceri - noto un crescendo nella condizione e nel modo di stare in campo. Anche a Carpi, contro una squadra forte e organizzata, la prestazione c’è stata". Il Club Milano, nel girone B, deve invece riflettere in questi pochi giorni sul capitombolo interno con la Castellanzese: "Abbiamo fatto un grosso passo indietro, c’è da fare mea culpa, il primo colpevole probabilmente sono io. Non possiamo essere una squadra giochista in D con tutti debuttanti, dobbiamo invece vincere i duelli", dice Scavo, allenatore dei milanesi. Infine la Tritium si tiene stretto il punto con la Casatese e domenica andrà in trasferta a Ciserano contro la Virtus, un altro osso duro del girone B.Luca Di Falco
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