Calcio Serie D. Luce striglia il Sangiuliano: "Sono tutti sotto esame»

Il presidente del Sangiuliano City, Giovanni Luce, è stufo delle continue delusioni in campo e annuncia cambiamenti importanti per la squadra. Riunirà squadra e staff tecnico per valutare cosa fare per migliorare la situazione.

Luce striglia il Sangiuliano: "Sono tutti sotto esame"

Luce striglia il Sangiuliano: "Sono tutti sotto esame"

La sconfitta in casa contro la Pistoiese per due reti a uno ha lasciato strascichi in casa del Sangiuliano City. Non è bastato il gol di Makni in pieno recupero al termine di una partita in cui la fase difensiva dei gialloverdi aveva già concesso due reti a Trotta in avvio di partita e a Chrysovergis nella ripresa.

Così, dopo l’ennesima delusione in campo, a parlare non è l’allenatore Andrea Ciceri, subentrato in corsa a Manuel Iori dopo un avvio complicato nel girone D della Serie D, bensì direttamente il presidente Giovanni Luce. "Mi aspettavo una reazione della squadra e dello staff tecnico e invece mi ritrovo a dover commentare una delusione totale. Noi mettiamo a disposizione ogni cosa per consentire alla squadra di allenarsi in un certo modo, ma quando poi li vedo camminare in campo capisco che c’è qualcosa che non va e sinceramente sono stufo".

Ieri il presidente aveva annunciato di voler parlare con squadra e staff tecnico in vista del prosieguo del cammino. "Riunirò squadra e staff tecnico - ha detto Luce a caldo dopo la sconfitta - per valutare cosa fare per migliorare la situazione, ma tengo a ribadire che, dal direttore generale al magazziniere qui sono tutti in discussione e posso già dire che al cento per cento qualcosa cambierà e saranno cambiamenti importanti".

Fino al 22 dicembre la sessione di mercato è aperta e chi vuole correggere qualcosa in corsa può farlo, come sembra intenzionato a fare il massimo dirigente. "Qui l’unico a mantenere la parola data è il sottoscritto che non ha mai fatto mancare nulla - ha dichiarato ancora il presidente -. Credo sia doveroso da parte di tutti farsi un bell’esame di coscienza e rendersi conto che così non si può andare avanti. Forse non è chiaro a qualcuno che la categoria va assolutamente mantenuta, visto che abbiamo programmi importanti per il futuro, a cominciare dallo stadio. Mi sembra doveroso che anch’io come presidente possa godermi qualche soddisfazione e non sempre delusioni". M.T.

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