Prof morto nella scuola media Vico, da Salerno a Milano: chi era “Armandino” Mainardi

Lascia una figlia piccola e una giovane moglie. Tifosissimo della Salernitana era fortemente legato alla sua terra e alla sua famiglia. Alle medie Vico aveva una supplenza annuale

Armando Mainardi, docente di educazione fisica, aveva 47 anni

Armando Mainardi, docente di educazione fisica, aveva 47 anni

Milano, 8 giugno 2024 – Se ieri era stato il giorno dello choc oggi è quello del dolore e del ricordo per la morte di Armando Mainardi, 47 anni, insegnante di educazione fisica alle scuole medie Giambattista Vico. Il professore ha avuto il malore fatale, l’ultimo giorno di scuola, mentre nel bagno della scuola e a nulla è servito l’intervento dei soccorsi. E oggi alunni e colleghi docenti lo hanno voluto ricordare.

Armando Mainardi, originario di Salerno,  da un anno insegnava alle medie di via Val Lagarina, con una supplenza annuale. Armando, “Armandino” per tutti,  è figlio di Antonio Mainardi, commerciante che per 50 anni è stato titolare di un negozio di arredamento conosciuto in tutto il Sud Italia con le più grandi griffe italiane e internazionali. A casa in Campania aveva lasciato tutti i suo affetti. Una distanza che al prof, per chi lo conosceva bene, pesava molto. La famiglia gli mancava e tanto, soprattutto la figlia di 5 anni e la  giovane moglie Emilia.

Nonostante la nostalgia però era “sempre con il sorriso, sempre positivo, sempre pronto ad aiutare”, si legge in uno dei commenti pubblicati su Facebook. 

E sotto choc è anche la sua Salerno, come spiega il sindaco Vincenzo Napoli: "Sono addolorato per la morte di Armando Mainardi, strappato tragicamente alla vita per un malore a soli 47 anni. Era benvoluto da tutti. Siamo tutti scioccati amici e quanti lo hanno conosciuto e amato. Abbraccio i genitori Tonino e Pina e il fratello Mattia, ai quali lega me e la mia famiglia da profondo affetto. La loro amicizia ha illuminato giorni bellissimi della mia vita, pieni di speranza di futuro e di attività culturali memorabili nel campo del design e dell’architettura. Ciao Armando. C’eri allora e ci sarai per sempre". 

Mainardi era anche un grande tifoso della sua Salernitana: gestiva una nota pagina Facebook, “La zolla di Bolic” e faceva parte del gruppo “Razza Irno”