Sala: buon flusso di turisti a Milano. Il Covid? Deve fare meno paura

Il sindaco: non è la città più bella d'Italia, ma riesce a coniugare la bellezza, la storia, la ricerca delle novità, qui senti l'erba che cresce

Duomo di Milano

Duomo di Milano

Milano - "Ad oggi vedo tanti contagi ma non vedo situazioni delicate, questo è qualcosa che chiunque di noi può notare. Non so se il Covid non fa più paura ma deve fare meno paura". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione dell'Orangerie del museo Poldi Pezzoli di Milano. "Probabilmente - aggiunge - la guerra allontana un po' lo spettro del Covid", detto questo "avventurarsi in giudizi sul Covid è sempre difficile. Io ne ho passate tante per quello che ho detto e pensato". Ieri il bollettino lombardo segnalava 2.351 contagi (complice il calo fisiologico di tamponi del fine settimana), 771 dei quali nella Città Metropolitana di Milano (402 a Milano città)

Milano "sta tornando un flusso significativo di turisti, e questo è un bene" ha aggiunto il sindaco. In giro "c'è molto fermento in questo momento" ha sottolineato, forte dei dati degli ingressi nei musei degli ultimi fine settimana. "I numeri dei turisti e dei visitatori ai musei vanno meglio - ha aggiunto - . E' chiaro che c'è una grande disponibilità dei milanesi e dei turisti alla nostra offerta culturale. A volte la gratuità aiuta" come nelle domeniche di 'musei aperti'. "Lo sappiamo anche noi, cerchiamo di dosarla in maniera corretta".

In passato, ha ammesso il sindaco "Neanche ci sognavamo che Milano potesse diventare una città turistica", perche' certo "non è la città più bella d'Italia, ma riesce a coniugare la bellezza, la storia, la ricerca delle novità, qui senti l'erba che cresce. Dobbiamo puntare sui turisti che vogliono immergersi nella storia e allo stesso tempo scoprire le nuove tendenze". 

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