
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con i ragazzi premiati al Quirinale
Milano, 23 aprile 2020 - Anche i piccoli alunni di una scuola di Quarto Oggiaro, la primaria Gherardini, sono stati premiati ieri con una targa collettiva, nella giornata in cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scelto 25 “Alfieri“ per essersi "distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali".
Alle elementari di via Cittadini è stato conferita una delle tre targhe "per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune". Il loro merito è aver intrapreso, in collaborazione con l’Anpi, un percorso di riflessione sulla cittadinanza e di approfondimento sulla Costituzione italiana. «Gli incontri con i partigiani hanno portato i ragazzi a interrogarsi sui valori di giustizia, di eguaglianza, di libertà. I racconti si sono alternati a giochi, e dal progetto è nato anche un libro con le impressioni dei bambini, i quali sono ora divenuti essi stessi piccoli testimoni, consapevoli della nostra storia" si legge nelle motivazioni. Ad essere coinvolta direttamente nel progetto Gisa Bianchi che è sia una addetta alla biblioteca rionale di Quarto Oggiaro che iscritta all’Anpi. "L’iniziativa è partita dopo uno spettacolo di burattini sulla storia della Resisstenza due anni fa. Le insegnanti della sezione C, Carmen Migliorini e Silvia Di Paola, ci hanno chiesto di approfondire quel periodo. Quindi i bambini, per tutta la quarta, hanno partecipato a dei giochi, dal Memory, alla tombola al gioco dell’oca vivente, confrontandosi con nomi di battaglia, immagini, letture e racconti su partigiani che hanno fatto la nostra storia". A raccontarle dal vivo le loro storie anche la staffetta Alfa, ossia Giovanni Marzona, e Lena D’Ambrosio, nel frattempo scomparsa.
Non solo: gli alunni hanno fatto nascere un libricino “Due partigiani: Alfa e Lena“ presentato in biblioteca. Roberto Cenati, presidente di Anpi di Milano, loda l’iniziativa didattica perché "i valori della Costituzione sono sempre attuali, riconoscendo i diritti all’uguaglianza e a una vita dignitosa. Nella nostra Carta si parla anche di doveri come quello della “solidarietà politica, economica e sociale“ dell’articolo 2, fondamentale nella fase drammatica che stiamo vivendo. L’attenzione verso le sofferenze del nostro prossimo, al centro della Resistenza italiana, è imprescindibile anche oggi".