Incendio all’Rsa, il centrodestra blocca la seduta in Comune e attacca: “Sala venga in Consiglio”

I consiglieri di opposizione con il lutto al braccio e cartelli con la scritta "basta silenzio". E il Pd striglia la Giunta: "Incredibile che non si riesca mai ad avere due assessori in aula"

I consiglieri comunali di centrodestra con il lutto al braccio e cartelli con la scritta “Basta silenzio sulla casa di riposo’’ per protestare e chiedere che il sindaco Sala riferisca in aula sul caso Rsa

I consiglieri comunali di centrodestra con il lutto al braccio e cartelli con la scritta “Basta silenzio sulla casa di riposo’’ per protestare e chiedere che il sindaco Sala riferisca in aula sul caso Rsa

Fasce nere di lutto al braccio, cartelli con la scritta “Basta silenzio sulla casa di riposo’’, urla "vergogna, il sindaco Sala venga subito a riferire in aula". I consiglieri comunali del centrodestra ieri pomeriggio hanno bloccato per circa due ore i lavori del Consiglio comunale per protestare a causa del fatto che il primo cittadino, Giuseppe Sala, non ha ancora riferito nell’assemblea di Palazzo Marino dopo i sei morti provocati dall’incendio nella casa di riposo comunale di via dei Cinquecento nella notte tra il 6 e il 7 luglio.

Il primo ad affondare il colpo, dai banchi dell’opposizione, è il capogruppo di FdI Riccardo Truppo: "Il sindaco ha detto che verrà dopo i funerali ma i tempi si prospettano lunghi per le autopsie. Aspettare questi tempi porterebbe Sala a riferire tardi e farebbe perdere dignità a quest’aula".

Nel momento delle parole di Truppo, nei banchi della Giunta c’è un solo assessore, Alessia Cappello, che, pur incinta di sette mesi, si è presentata in aula fin dall’inizio della seduta. Un’assenza, quella di sindaco e assessori, segnalata anche dall’opposizione, come già avvenuto lunedì scorso, quando al momento del minuto di silenzio per le vittime nella Rsa era presente solo l’assessore al Welfare Lamberto Bertolè.

Un’assenza che non è andata giù neanche al Partito democratico, visto che ieri, prima di replicare a Truppo e alla protesta in aula messa in atto dal centrodestra, il capogruppo dem a Palazzo Marino Filippo Barberis ha lanciato una stoccatina alla Giunta Sala: "È incredibile che all’inizio della seduta non si riesca ad avere almeno due assessori in aula". Barberis, subito dopo, ha aggiunto: "Maggioranza e Giunta non vogliono sottovalutare le responsabilità rispetto a quanto avvenuto. Il sindaco ha detto che affronterà il dibattito dopo i funerali per rispetto di vittime e familiari".

La protesta dei consiglieri di opposizione, posizionati in mezzo all’aula, è andata avanti, impedendo ai lavori in aula di andare avanti. La presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, è stata costretta a interrompere la seduta.

Dopo una riunione dei capigruppo, la richiesta bipartisan del Consiglio comunale è che Sala riferisca in aula lunedì prossimo. Il capogruppo della Lega Alessandro Verri aggiunge "a prescindere che i funerali delle 6 vittime si siano svolti o meno. E comunque entro giovedì, prima della prossima seduta dell’assemblea, vogliamo sapere se Sala lunedì verrà a riferire in aula. Altrimenti torneremo a bloccare i lavori del Consiglio".

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