Regionali Lombardia, Renzi: con Majorino vice di Moratti si vince dopo 30 anni

Il leader di Italia Viva: "Io non credo che con questo appello si fermerà il Pd, ma ci spero fino all'ultimo"

Milano - "Se domani mattina un rinsavimento complessivo porta Pierfrancesco Majorino ad accettare di fare il vice di Letizia Moratti, a febbraio in Lombardia si vince dopo 30 anni e la Regione cambia colore. Io non credo che con questo appello si fermerà il Pd, ma ci spero fino all'ultimo". Queste le parole di Matteo Renzi durante l'assemblea nazionale di Italia Viva a Milano, in vista delle regionali in programma nel 2023. 

"In Lombardia si potrebbe persino vincere - ha aggiunto - ma l'allergia alla vittoria che ha caratterizzato l'azione del Pd alle politiche si è trasmessa per contagio anche al Pd lombardo". Secondo Renzi "è evidente che Moratti non viene dalla cultura politica di sinistra, ci eravamo arrivati anche noi a questo". Ma dopo il reintegro dei medici no-vax "ha scelto di dare un segnale e lo sanno anche gli amici del Pd lombardo". E comunque "lo dico anche al sindaco di Milano Giuseppe Sala di cui apprezzo la capacità amministrativa, un po' meno la visione politica - ha proseguito - se vogliamo vincere in Lombardia la possibilità di fare un ticket Moratti-Majorino ci farebbe andare in vantaggio". Ma "se vi fa schifo vincere e vi fa piacere perdere - ha concluso Renzi - allora tenete Majorino e l'importante sarà partecipare". 

Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione, ha sottolineato che "Letizia Moratti ha scelto di candidarsi alla guida di Regione Lombardia, con il sostegno di Azione-Italia Viva. È una candidatura complessa, ma che sui territori sta raccogliendo molto interesse. Il suo ruolo è stato decisivo per segnare una svolta in Lombardia nella lotta al covid. E da sindaco di Milano si è battuta per portare in Italia l'Expo, un'esperienza straordinaria a cui ben si collega un altro grande evento che attende la regione nei prossimi anni, ovvero i Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026. La partita è ancora aperta, il risultato è tutt'altro che scontato, Moratti sta dando il massimo".

A stretto giro è arrivata la replica del Pd lombardo alle parole di Renzi: "Se Renzi vuole giocarsi la partita da vincente e non da spettatore noi ci siamo - ha fatto sapere Vinicio Peluffo, segretario PD Lombardo -, ritiri il sostegno alla Moratti e liberi dai tatticismi romani i rappresentati lombardi di Azione e Italia viva. Altrimenti il dubbio è che l’appello di Renzi abbia un unico significato, mettere le mani avanti per la sconfitta. Infatti i sondaggi dicono chiaramente che Letizia Moratti arriverà terza senza neanche entrare in Consiglio regionale. Non un gran viatico per il suo “Terzo Polo”. 

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