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Referendum a Milano: affluenza oltre il 90% nelle sezioni di studenti e lavoratori fuori sede. Il record del Municipio 3

Oltre 10mila universitari hanno votato nei seggi allestiti alla Cattolica. Punte ancora più alte per lavoratori in trasferta e persone ricoverate. Solo in due sezioni “ordinarie” si è superato il quorum mentre il dato medio si assesta al 35,41%

Un seggio elettorale a Milano dove l'affluenza media si è attestata attorno al 35%

Un seggio elettorale a Milano dove l'affluenza media si è attestata attorno al 35%

Avevano fatto richiesta entro il 5 maggio di poter votare a Milano, pur essendo residenti in un'altra provincia, e non hanno mancato l'appuntamento elettorale gli oltre 10mila fuorisede del capoluogo lombardo, facendo registrare un'affluenza che oscilla tra l'82 e il 92 per cento, decisamente molto più alta di quella regionale e cittadina.

Cinque le sezioni - dalla 9001 alla 9005 - allestite all'Università Cattolica, per permettere di votare agli studenti fuorisede di Milano. L'affluenza, leggermente più alta per il quinto quesito, quello sulla cittadinanza (per il quale si supera in una sezione l'84%) non scende mai sotto l'81,74%.

Aperti i seggi per i referendum dell’8 e 9 giugno
Le cinque schede dei quesiti referendari dell'8 e 9 giugno 2025

La partecipazione è stata ancor più elevata tra i lavoratori fuorisede e le persone a Milano per motivi sanitari: nelle sezioni loro dedicate (dalla 9006 alla 9011), allestite all'istituto statale Virgilio di piazza Ascoli, nel Municipio 3, l'affluenza - anche in questo caso più alta per il quinto quesito (punta massima 92,11%) - oscilla tra l'89 e il 92 per cento. Avevano diritto di voto fuorisede le elettrici e gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche fossero temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno tre mesi (che includesse la data dei referendum), in un Comune di una provincia diversa da quella di residenza.

I tempi

Il termine per la presentazione della richiesta era fissato lunedì 5 maggio, revocabile entro il 14 maggio. Entro martedì 3 giugno il Comune di Milano ha rilasciato un attestato di ammissione al voto, con indicazione del numero di seggio e l'indirizzo presso cui votare. Attestato che l'elettore ha poi dovuto presentare al seggio, insieme alla tessera elettorale e a un documento di identità. 

Il racconto

A fare richiesta di voto fuorisede a Milano sono stati complessivamente in 10.127. "Pochi", commenta Gabriele, 25enne di Viterbo, nel capoluogo lombardo per uno stage curricolare di qualche mese, previsto dal master a cui è iscritto. Ha votato ieri, nella sede della Cattolica. "E' andata bene, non c'era coda, ma un via vai di persone", racconta. Era al suo primo voto fuorisede Gabriele. "L'ho vissuto come una cosa molto normale, tanto da non accorgermi di non essere a Viterbo. Mi hanno fatto sentire a casa", scherza.

Il municipio 3

Oltre che tra i fuorisede, il quorum a Milano è stato raggiunto anche in due sezioni, entrambe nel Municipio 3: la 739 allestita alla Caterina Da Siena, dove sul quesito sulla cittadinanza si sono espressi il 51,5% degli elettori; e la 1.374 alla scuola media Cairoli di via Pascal, record cittadino di affluenza con oltre il 53% degli aventi diritto alle urne.