Reddito di cittadinanza, Potere al Popolo sotto la sede Inps di Milano: “Un attacco ai poveri”

Protesta contro la decisione del Governo di tagliare il sussidio. E rilancia le raccolte firme per salario minimo e omicidio sul lavoro

Il sit-in di Potere al Popolo davanti alla sede Inps di Milano

Il sit-in di Potere al Popolo davanti alla sede Inps di Milano

Milano – “Il Governo Meloni toglie il reddito di cittadinanza a 169.000 persone, 3.000 solo a Milano, scaricando tutto sui servizi sociali martoriati dai tagli e dalle privatizzazioni delle politiche di austerità e continuando l'opera di attacco a chi si trova in condizioni di povertà".

Così Potere al Popolo, che questa mattina ha tenuto un sit-in sotto la sede Inps del capoluogo lombardo, ricorda che "nel nostro Paese ci sono quasi due milioni di famiglie in povertà assoluta. A Milano l'ultimo rapporto della Caritas dice che aumenta il numero delle persone in povertà soprattutto tra chi lavora, ma non riesce comunque a mettere insieme il pranzo con la cena perché i salari sono da fame. A fare le spese di questa situazione sono soprattutto giovani, donne e minori".

La promessa di Potere al Popolo è di continuare la mobilitazione nel prossimo autunno, "in primis raccogliendo le firme per un salario minimo di almeno 10 euro e supportando la raccolta firme per l'introduzione del reato di omicidio sul lavoro, per rimettere in ordine le priorità del nostro Paese".

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