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Il prefetto di Milano Paolo Tronca commissario a Roma: archivia Expo e accetta la sfida Giubileo

Una scelta che arriva immediatamente a ridosso della chiusura della lunga vicenda Marino-Pd che da settimane impegna il Campidoglio

Il prefetto di Milano, Paolo Tronca

Milano, 30 ottobre 2015 - Francesco Paolo Tronca è il commissario straordinario individuato per guidare Roma dopo la decadenza della giunta guidata da Ignazio Marino.  Tronca, 63 anni, è prefetto di Milano.  Una decisione che vuole rappresentare un chiaro segnale in vista del Giubileo, perchè l'evento possa avere la stessa riuscita dell'Expo. Tronca si è detto questa sera "orgoglioso e felice della fiducia accordatami". E ha aggiunto: 2Affronterò il nuovo incarico con il medesimo impegno con cui ho affrontato in questi due anni il semestre europeo, il vertice Asem e la preparazione e gestione di Expo".

Tronca riceve la nomina nel giorno in cui archivia felicemente l'esperienza di Expo 2015 a Milano. Una scelta che arriva immediatamente a ridosso della chiusura della lunga vicenda Marino-Pd che da settimane impegna il Campidoglio e che sembra il naturale epilogo alle parole di Raffaele Cantone che aveva parlato di Milano come "Capitale mortale del Paese" e di Roma come "città senza anticorpi". Ora il Prefetto di Milano è chiamato da Renzi a dare quegli anticorpi a Roma e a condurre in porto il Giubileo, pur se in tempi risicatissimi  

LA SCHEDA - Paolo Tronca è nato a Palermo, il 31 agosto 1952. E' esperto - si legge nel sito della prefettura di Milano - di sicurezza pubblica, di mediazione sociale, di problematiche dell'immigrazione e della gestione di emergenze. Tronca si è laureato a Pisa nel 1975 in Giurisprudenza e poi, nello stesso ateneo, in Storia. Ha superato il concorso di commissario di polizia, prendendo servizio a Varese nel 1977. Il primo marzo 1979, dopo aver vinto il concorso di consigliere di Prefettura, ha iniziato la carriera nell'amministrazione civile dell'Interno alla Prefettura di Milano, ricoprendo l'incarico di capo della segreteria del prefetto e, quindi, gli incarichi di vicecapo di gabinetto e poi di capo di gabinetto, rispettivamente per 8 e 7 anni, fino al primo luglio del 2000, data della nomina a viceprefetto vicario di Milano.  Il 23 maggio 2003 è stato nominato prefetto di Lucca. Nel 2006 è diventato prefetto di Brescia. Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, è cultore di Storia del diritto italiano all'Università Statale di Milano e autore di diverse pubblicazioni. Dal 28 novembre 2008 è stato capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, per essere poi nominato nell'estate del 2013 prefetto di Milano, dove ha gestito la 'grana' di Expo.