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L’immunologo Mantovani: “Rispettare personale sanitario, ogni giorno fa miracoli. Triste che in tanti non si vaccinino contro influenza”

Lo scienziato milanese ha ricevuto il riconoscimento “Lombardia è ricerca” il “Nobel lombardo” da un milione di euro: “Useremo queste risorse per trattenere e reclutare i cervelli sul nostro territorio"

Un milione per la ricerca “Nobelino“ a Mantovani. Prima volta di un lombardo

L’immunologo e oncologo milanese Alberto Mantovani

Milano, 8 novembre 2024 – L’immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Irccs Humanitas e professore emerito all'Humanitas University, oltre che docente alla Queen Mary University di Londra, oggi ha ricevuto il premio 'Lombardia è ricerca', il 'Nobel lombardo' da 1 milione di euro che la Regione Lombardia attribuisce a scoperte di grande impatto nel settore Life Sciences. "Attirare cervelli, trattenere cervelli, trattenere i nostri giovani è la nostra sfida e il premio 'Lombardia è ricerca' è un incoraggiamento per me e per tutta la comunità a lavorare in questo senso". Il tema della fuga dei cervelli è infatti un tema prioritario, in particolare in un frangente storico in cui si dibatte di carenze di personale per il settore sanità e medicina. Il premio "mette a disposizione risorse significative. Verranno impiegate per reclutare e trattenere cervelli sul territorio della nostra regione per fare ricerca nel settore dell'immunologia dei tumori, che è una delle frontiere della lotta contro il cancro ed è il motivo per cui vengo premiato". E quindi lo scopo, "l'uso di queste risorse, sarà appunto quello di trattenere e reclutare i cervelli sul nostro territorio".

L’appello alla vaccinazione contro l’influenza

Mantovani, parlando alla Scala di Milano a margine della Giornata della ricerca, ha lanciato un appello: "Vaccinarsi vuol dire allacciare la cintura di sicurezza a noi e alle persone più fragili della nostra comunità. Mi rivolgo alle persone della mia fascia di età - ha detto lo scienziato 76enne - Allacciamo la cintura di sicurezza così come facciamo quando andiamo in automobile. Allacciamola a noi stessi e ai nostri cari, ai bambini, ai nipoti e ai figli che abbiamo". Per Mantovani il fatto che molti italiani non si vaccinino "è un motivo di grande tristezza per me, il fatto che non usiamo queste armi straordinarie che abbiamo a disposizione”. 

Il miracolo quotidiano del personale sanitario

Secondo Mantovani “Medici, infermieri, i tecnici sono i protagonisti di un miracolo italiano. Pensiamo alla sopravvivenza dei malati con cancro: ebbene, i pazienti in questo paese hanno una sopravvivenza superiore alla media europea. Tante volte noi siamo sotto la media europea, qui siamo superiori alla media europea e spendendo meno". A chi gli chiedeva se ritiene che vadano valorizzati di più, Mantovani ha aggiunto: "Io penso di si', penso vadano valorizzati. Rispettiamoli. Dobbiamo ricordare che dal punto di vista della cura del cancro il Servizio sanitario nazionale fa miracoli".

Fontana: stop alla fuga dei cervelli

Per il governatore lombardo Attilio Fontana la fuga dei cervelli è una cosa che non possiamo più permetterci".  Fontana ha sottolineato, a margine della premiazione, che Mantovani “è un lombardo, è un grande scienziato, è una persona che è andata all'estero ma che ha saputo ritornare a lavorare in Lombardia e rappresenta collaborazione positiva tra pubblico e privato". "In Italia è difficile fare ricerca, in Lombardia un po' meno – ha detto il governatore . Credo che l'ecosistema che si è creato in Lombardia sia sotto gli occhi di tutti e inizia a diventare attrattivo anche per scienziati che provengono dall'estero. Questa è una cosa che dobbiamo fare con grande impegno”. Per Fontana quello lombardo è un ecosistema “fondato sul rapporto pubblico-privato, sui grandi centri di ricerca, sul sistema universitario e sui tanti laboratori all'interno dei quali si formano i professionisti e degli scienziati di grandissima qualità. Questo sicuramente contribuisce a rendere la nostra regione attrattiva".