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Politica

Caso “sardonizzazione”, Silvia Sardone: "Facevo le stesse battaglie anche da azzurra. Il mio slogan? Make Milano great again"

Non è stupita dall’espressione utilizzata in termini negativi in tema di sicurezza, perché le avevano riferito che il coordinatore lombardo di FI Alessandro Sorte l’aveva già utilizzata un mese fa durante una segreteria nazionale degli azzurri a porte chiuse

L’europarlamentare e consigliera comunale della Lega Silvia Sardone, 42 anni

L’europarlamentare e consigliera comunale della Lega Silvia Sardone, 42 anni

Milano, 18 febbraio 2025 – Non è stupita dall’espressione "sardonizzazione" utilizzata in termini negativi in tema di sicurezza, perché le avevano riferito che il coordinatore lombardo di FI Alessandro Sorte l’aveva già utilizzata un mese fa durante una segreteria nazionale degli azzurri a porte chiuse. L’eurodeputata e consigliera comunale della Lega Silvia Sardone, dopo aver letto le agenzie sulle dichiarazioni di Sorte con il neologismo a lei dedicato, sorride. In fondo, anche se non lo dice, è tutta pubblicità, quasi un assist.

Sardone, la sua replica? "Sorte è un amico. Sono lusingata dalle sue continue citazioni. Gli avversari stanno a sinistra. Nel centrodestra ogni partito ha le sue peculiarità. Se no ci sarebbe un partito unico".

Sì, ma Forza Italia vuole smarcarsi dalle posizioni della Lega in vista delle Comunali. "Ricordo a Sorte che io ho fatto politica per 19 anni in FI e negli ultimi 6 sono nella Lega. In quegli anni da forzista portavo avanti i temi legati a sicurezza, immigrazione e Islam, che sono le mie battaglie tutt’ora. Sono sempre stata coerente. Certo, in vista delle Comunali non bisogna parlare solo di sicurezza, ma rilanciare l’idea di Milano come capitale economica".

Ma serve o no un’anima più moderata al centrodestra? "FI interpreti pure quest’anima. Il problema è che alle ultime Europee, con il 50% di elettori andati alle urne, il centrodestra è arrivato solo al 37%. La ricetta politica migliore è portare a votare i milanesi che in questo momento non escono di casa per l’insicurezza. Ricercare a tutti i costi un candidato sindaco moderato sconosciuto, magari scelto a due mesi dal voto, nel 2021 ci ha fatto perdere al primo turno. Meglio fare le primarie allora. E puntare su uno slogan simile a quello di Trump: “Make Milano Great Again“".

E le critiche sulla mozione della Lega anti-velo islamico? "Quella contro il velo resta una battaglia di libertà, soprattutto a Milano, dove in alcune vie non si sente parlare più in italiano e si sono formati alcuni ghetti islamici, come in via Padova. È un modello che ha fallito ovunque in Europa. In Germania ci sono stati due attentati in tre giorni".