Elezioni comunali 2021 a Milano, Sala: "Sarà campagna low cost, sui nomi non c'è fretta"

Milano, 22 settembre 2020 - "Il 2021 è veramente ancora molto in là e teniamo conto che sarà una campagna elettorale necessariamente piu' breve e diversa. Per cui io penso che immaginare sei mesi di campagna elettorale, sono anche tanti". Queste le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riguardo le elezioni amministrative milanesi, previste il prossimo anno, anche dopo il voto di ieri.

"Sarà una campagna meno visibile - ha aggiunto - sarà una campagna suppongo low cost, un po' perche' di soldi in giro c'e' di meno e un po' perchè è giusto che sia così. Una campagna che dipende anche da come sarà la situazione sanitaria, ma sarà senz'altro diversa. Per cui, onestamente, non c'e' tutta questa fretta. Dopo di che se il centrodestra ha un candidato da presentare domani mattina, benissimo".

Proprio sulla candidatura del centrodestra, Sala ha risposto anche al leader e senatore della Lega, Matteo Salvini, che ieri ha affermato di voler presentare il proprio sfidante entro l'autunno: "L'autunno finisce il 21 dicembre, sia chiaro. Per cui io credo che questo sia il momento di lavorare di stare sul pezzo. Capisco che tanti vorrebbero conferme. Io in questo momento preferisco lavorare, sapendo che sei mesi campagna elettorale saranno gia' tanti".

Poi, riguardo il referendum, il sindaco ha ammesso che si attendeva la vittoria del Sì, ma ritiene che "le riforme debbano andare avanti". E ha aggiunto: "Se dovessi leggere riguardo al referendum il voto di Milano direi 'va bene, adesso le cose dovrebbero andare avanti', invece no, è una riforma incompiuta e a noi milanesi le incompiute non piacciono molto". A Milano la vittoria del sì è stata inferiore rispetto al dato nazionale. "Io me lo aspettavo - ha spiegato Sala - e volutamente non ho detto per chi votavo perché sapevo che a Milano c'era un fronte del no forte, non volevo condizionare nulla".